Scale mobili, da Reggio Emilia alla Norvegia le principali innovazioni
Gli abitanti del nord Europa, si sa, sono molto attenti alle questioni dell’ecosostenibilità e prova ne è il fatto che – a dispetto del clima di certo non favorevole alla rinuncia dell’auto – molti di loro sono soliti spostarsi sulle due ruote invece che a bordo di mezzi inquinanti.
Qualcuno potrebbe pensare che queste persone siano stacanoviste e anche un po’ autolesioniste, quando affrontano il clima rigido a bordo della loro bicicletta, senza dimenticare che i territori in cui vivono sono spesso montuosi e accidentati.
Ma sono anche persone innovatrici: per favorire chi utilizza la bici per i suoi spostamenti ma non se la sente di affrontare le impervie salite, in Norvegia sono state messe a punto le prime scale mobili per due ruote. Le si possono incontrare a Trondheim, “capitale” norvegese della bicicletta, dove sono una vera e propria attrazione.
L’impianto, che corre lungo il marciapiede, è costituito da un nastro trasportatore di forma stretta su cui l’utilizzatore appoggia il piede destro per poi farsi trascinare comodamente fino in cima alla salita. Un’idea semplice ma estremamente efficace ed ecologica!
In Italia simili innovazioni ancora non sono arrivate, e chissà se mai debutteranno anche nel nostro paese, ma una cosa è certa: di scale mobili tradizionali è possibile incontrarne praticamente ovunque, e per realizzarle sono tante le ditte alle quali rivolgersi.
Particolarmente consigliata per l’affidabilità e la modernità dei suoi impianti è Reggiana Ascensori srl, che realizza scale mobili a Reggio Emilia e provincia offrendo alla propria clientela un profondo know how, impianti all’avanguardia e assistenza di ottimo livello.