Prestiti senza busta paga: novità 2015

I prestiti senza busta paga e senza garanzie reddituali sono dei semplici finanziamenti che vengono erogati anche a chi non ha un normale contratto di lavoro a tempo indeterminato. Dietro questa definizione si nasconde un mondo davvero molto vasto. Questa tipologia di finanziamenti, infatti, è molto differente dai normali prestiti personali da cui si differenziano per 3 principali aspetti:

• Limite importo richiedibile: mentre con i normali prodotti bancari si possono ottenere anche fino ad 80 mila euro, con i prestiti senza busta paga è molto difficile superare i 3 mila. Questo perchè, non offrendo garanzie alla banca, non vengono erogati importi troppo alti che possano mettere a rischio il capitale erogato.
• Garanzie richieste: mentre nei normali finanziamenti vengono richieste delle solide garanzie reddituali (dalla busta paga al cud per i liberi professionisti, passando per il cedolino della pensione, ecc.) con questi prodotti il prestito viene erogato solo dimostrando di avere la liquidità per poter rimborsare il credito alla banca.
• Tasso di interesse: ovviamente l’istituto di credito per correre un rischio maggiore richiede anche un tasso di interesse maggiore. In media si parla di una maggiorazione del 3-5% rispetto ai tassi applicati sui normali finanziamenti.

Nel complesso possiamo dire che i prestiti senza busta paga continuano ad essere oggi un importante strumento di accesso al credito, nonchè uno dei pochi mezzi a disposizione delle tantissime famiglie con difficoltà lavorative per poter ottenere quel minimo di liquidità necessaria ad affrontare le spese.

Per quanto riguarda il 2015 è plausibile aspettarsi una crescita di questi prodotti e, sopratutto una leggera diminuzione dei tassi di interesse che dovrebbero scendere, mediamente,  di almeno 2 punti percentuali.