Torre dell’Orso raccontata in poche righe
Torre dell’Orso è la località più nota della marina di Melendugno, sul versante adriatico salentino. Dista circa 20 km da Otranto, 25 km da Lecce, 60 km da Gallipoli e 50 km da Santa Maria di Leuca. Si tratta di una realtà in salute e che negli ultimi anni è stata capace di consolidare una posizione di leadership dal punto di vista turistico e del divertimento. L’offerta sviluppata da Torre dell’Orso è stata costantemente implementata e perfezionata, così che oggi essa si configura come una meta trasversale, capace di mettere d’accordo target del tutto disomogenei tra loro, dalle famiglie con bambini a comitive di giovani vogliosi di scoprire la movida salentina. Di pari passo con l’efficienza dei servizi, la qualità delle spiagge e il numero di visitatori, sono cresciute anche le infrastrutture, così che numerosi b&b, agriturismi e case vacanze a Torre dell’Orso caratterizzano il tessuto urbano e lo rendono pronto ad accogliere un turismo di mole sempre più solida e considerevole.
Il punto forte di Torre dell’Orso non può che essere il paesaggio. Pur trattandosi di un litorale che si estende per appena 800 metri, esso delizia i visitatori per il candore della sua sabbia, la trasparenza delle acque e per una serie di caratteristiche tipiche. L’insenatura che si apre a formare una baia è sormontata dallo Scoglio delle Sorelle, due faraglioni che suggeriscono l’idea di un abbraccio e che rendono unico un panorama da cartolina. La Grotta di San Cristoforo è un vero e proprio tempio delle radici salentine, un giaciglio creato dai navigatori che già nel V secolo A. C. si cimentavano in imprese marittime da una sponda all’altra del Mediterraneo e che crearono un nido scavando tra le rocce; lì oggi è ancora possibile osservare suggestivi graffiti e incisioni criptiche, per quello che è oggi un museo messapico scolpito nella pietra. E sempre di pietra sono fatti i menhir e i dolmen che in grande abbondanza rivestono il suolo locale, a raccontare una storia millenaria e ancora arcana, ma più che mai affascinante.