Dolmen e Menhir
Melendugno è la città dalla marina dorata, il comune a cui fanno capo siti balneari incantevoli come Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea, ma non solo. Il comune vanta anche una serie di siti archeologici interessantissimi sotto il profilo storico e culturale.
Soggiornare in un agriturismo a Torre dell’ Orso ti fa scoprire che il Salento è, tra le tante cose, terra di dolmen e menhir, megaliti messapici che le prime civiltà neolitiche innalzarono sul terreno per testimoniare una prima, rudimentale forma di ritualità mistica. I dolmen Gurgulante e Placa sorgono a pochi metri di distanza l’uno dall’altro, sulla strada che da Melendugno conduce a Calimera e sono entrambi conservati in buone condizioni. Il primo è più basso, appena 70 cm contro il metro circa del secondo, ma più lungo, considerando che la lastra di copertura di Gurgulante supera i 2 metri mentre quella di Placa si ferma a 170 centimetri. In realtà, Gurgulante era in origine decisamente più alto, ma il crollo progressivo e l’erosione della roccia ne hanno causato un collasso delle pareti esterne. A Melendugno sono presenti anche due menhir, chiamati Sucarlei e Cola-Resta, di dimensioni incerte e conservate ad oggi in ottimo stato.
Tra B&b, hotel, locali e vari tipi di agriturismo a Torre dell’ Orso, San Foca e Roca Vecchia, il territorio ha visto una crescita progressiva e costante, espressa da un turismo sempre più in salute e da politiche amministrative sane. Alla crescita economica si è accompagnata una maggior presa di coscienza di quelle che sono le peculiarità territoriali.
Bed and breakfast, hotel e vari tipi di agriturismo a Torre dell’ Orso di certo non mancano. Lidi sulla costa si reinventano in discoteche e tornano alle loro normali attività di supporto ai bagnanti nelle ore di sole. I turisti non possono che restare estasiati dalla trasparenza delle acque, dalle sabbie bianche, dalla brezza che solletica il profilo del Mar Adriatico.