Sempre meno bottiglie per i liquori più amati dagli americani: Bourbon a rischio

Per gli americani il bourbon è una vera e propria istituzione, ma in un futuro non troppo lontano questa particolare tipologia di whiskey a base di mais (e in misura minore frumento, segale ed orzo) potrebbe scarseggiare sugli scaffali dei negozi.

I produttori del Buffalo Trace Whiskey, un rinomato bourbon del Kentucky, recentemente hanno emesso un comunicato stampa nel quale si leggono parole preoccupanti in merito alle scorte esistenti a disposizione per la futura vendita ai consumatori.

Si inizia con una premessa: “Il boom legato al bourbon non mostra segni di rallentamento (…) nonostante la crescita delle distillazioni negli anni passati, ma la domanda è superiore alla produzione. La categoria complessiva dei bourbon sta crescendo del 5%, ma le marche al top registrano quasi un +20% rispetto allo scorso anno”.

Prosegue il comunicato: “Il bourbon deve essere invecchiato all’interno di botti di quercia, e servono (…) da otto a dieci anni per ottenerlo, talvolta anche venti. È davvero un lungo tempo di attesa, e una volta trascorso il bourbon si è oltretutto dimezzato in volume a causa dell’operazione”.

I produttori in pratica denunciano che l’aumento della domanda di mercato, insieme al lungo processo di maturazione necessario e alle perdite per evaporazione, porteranno a “una carenza senza via d’uscita”. Davvero un bel problema!

Per fortuna in Italia i produttori di liquori e altri alcolici tipici non hanno simili preoccupazioni, e nemmeno dovranno preoccuparsi di trovare bottiglie all’altezza delle loro specialità se si affideranno al catalogo packaging Bormioli Rocco. Qui sono infatti a disposizione bottiglie per liquori e distillati di qualità elevata, perfette per chi cerca soluzioni di imbottigliamento robuste ed esteticamente ineccepibili.