Etichette per alimenti, vademecum del Ministero della Salute per imparare a leggerle
Grazie ad importanti novità legislative, oggi più che mai il consumatore è in grado di conoscere la composizione e le caratteristiche nutrizionali degli alimenti confezionati che acquista al supermercato.
Le etichette dei prodotti sono infatti ricche di informazioni, tuttavia bisogna essere in grado di leggerle correttamente: ecco perché il Ministero della Salute ha pubblicato un opuscolo informativo contenente una serie di consigli utili per i consumatori. Eccone un estratto:
- Leggere sempre con attenzione ogni parte dell’etichetta, senza tralasciare i simboli
- Non farsi trarre in inganno dalle immagini a scopo illustrativo, che non presentano “realmente” il prodotto
- Ricordare che gli ingredienti sono elencati secondo le quantità decrescenti
- Fare attenzione agli allergeni alimentari, sempre riportati in etichetta anche se presenti come possibili tracce
- Rispettare i parametri per la corretta conservazione (in frigorifero, al riparo dalla luce…)
- Attenzione alla data di scadenza indicata nell’etichetta: se la dicitura è “da consumarsi entro il…” la data va rispettata tassativamente perché oltre l’alimento può risultare nocivo alla salute; se invece è presente la scritta “da consumarsi preferibilmente entro il…” il prodotto può essere ugualmente consumato in tempi successivi, anche se le sue proprietà organolettiche potrebbero essere meno appetibili
- Controllare sempre il peso dell’alimento sgocciolato oppure il peso netto, senza farsi influenzare dalla grandezza della confezione
- Preferire alimenti il cui packaging è riciclabile al 100%, ad esempio in acciaio, PET, cartone…
Le aziende alimentari, dal canto loro, sono tenute a rispettare le normative vigenti e a far sì che le loro etichette siano chiare e ben leggibili. E per la loro realizzazione basterà rivolgersi a Cartongraf, che produce etichette per alimenti personalizzate dal design ricercato e dall’ottima resistenza: scopri di più su cartongraf.eu.