Postura, moto e gel per le gambe: ecco come migliorare la circolazione
Tornare a casa dopo una lunga giornata di lavoro con le gambe “a pezzi” a causa di dolori, gonfiori e pesantezza è una costante per le tante persone che quotidianamente trascorrono molto tempo in ufficio sedute dietro a una scrivania.
Per ridurre i fastidi dovuti al ristagno di liquidi nella parte inferiore delle gambe è bene quindi seguire alcune buone pratiche in grado di migliorare la circolazione. Eccole:
- Non rimanete fermi troppo a lungo in posizione seduta, perché in questo modo è inevitabile che la forza di gravità ostacoli il flusso sanguigno. Meglio dunque sgranchirsi le gambe ogni 60-90 minuti alzandosi e facendo qualche passo
- Se lavorate alla scrivania, non accavallate le gambe perché ciò impedisce il flusso sanguigno
- Uno sgabello sul quale appoggiare le gambe mentre si sta seduti aiuta a ridurre il ristagno di liquidi in piedi e caviglie
- Indossate scarpe comode, e in caso di bisogno calze ad azione compressiva
- Cercate di praticare con regolarità un’attività fisica: perfetti sono il jogging, la bicicletta o il nuoto, e tutti gli sport aerobici in generale
- Assumete di tanto in tanto integratori a base di ginkgo biloba, che stimola la circolazione
In caso di bisogno, poi, una volta tornati a casa potrete applicare il gel per gambe stanche e gonfie delle Terme di Salsomaggiore, a base di acque termali e di estratti vegetali che regalano sollievo in caso di problemi di circolazione.
La formulazione delicata del gel lo rende adatto anche sulle pelli sensibili, e il suo impiego è consigliato 1-3 volte al giorno in caso di bisogno.