Cosa fare quando i clienti non pagano?
Credo che questa sia una delle domande che purtroppo spesso gli imprenditori come me si trovano a doversi fare.
Spesso quando un cliente non paga si tergiversa, un pò per pigrizia, un pò per quel timore riverenziale che si ha nei confronti dei clienti nel non farsi vedere solo attaccati ai soldi od ai conti.
E pensare che questo atteggiamento è proprio quello che complica maggiormente le cose.
Infatti le statistiche indicano che agire in fretta è una delle condizioni per aumentare le probabilità del recupero.
Ed allora? come conciliare la delicatezza nei confronti dei clienti con la fermezza nel pretendere il pagamento concordato?
Bhe! io ho adottato questa procedura, che mi ha dato una certa soddisfazione:
- Appena venuti a conoscenza dell’insoluto l’amministrazione telefona per sapere per quale motivo il pagamento concordato non è avvenuto, spesso questa azione porta già di per se al pagamento di quanto dovuto.
- Si comunica al cliente che come noi siamo stati puntuali nell’esecuzione delle nostre obbligazioni, ci aspettiamo che anche lui onori le sue, pertanto lo avvisiamo che se il pagamento non avverrà entro 8 giorni saremo costretti ad agire per la tutela dei nostri interesse.
- Dopo 8 giorni se il pagamento non è avvenuto allora inviamo la “Raccomandata di Mora”, questo è un atto importantissimo in quanto fissa il momento dal quale il cliente è in mora e da quel momento al cliente verranno addebitate tutte le spese e gli interessi correlati al recupero del credito. In questa raccomandata dovrà essere presente un termine per il pagamento, normalmente 8-10 giorni dal ricevimento della missiva
- Passato questo termine si può agire giudizialmente o stragiudizionalmente, cioè senza l’intervento dell’avvocato.
- Se si tratta di importi inveriori ai 5000 Euri io passo la pratica alla mia agenzia di recupero crediti.
L’agenzia di Recupero Crediti agisce in via stragiudiziale, utilizzando all’abbisogna anche un esattore, cioè una persona opportunamente addestrata al recupero crediti.
L’agenzia di recupero crediti ha una probabilità di recupero del credito decisamente superiore a quella di agire in autonomia, soprattutto se la pratica è fresca; Recuperare infatti un credito vecchio è molto più difficile.
Quando il credito viene recuperato l’agenzia si fà pagare anche tutte le spese connesse a quel recupero, comprese le sue, pertanto il creditore recupera il 100% del suo credito senza spese. Esiste infatti una legge che permette questo, il decreto legislativo n. 231 del 9 ottobre 2002.
A volte capita che nell’impossibilità di recupeare tutto il credito l’agenzia riesca a raggiungere un accordo stragiudiziale mediando trà cliente e creditore.
Se proprio non si riesce a recuperare il credito l’agenzia allora questa rilascia una relazione di recupero negativo che consente di poter detrarre totalmente il credito non recuperato.
Se volete maggiori informazioni sul recupero crediti potrete visitare il sito www.recuperocreditistaf.it