Barriere antirumore, un diritto per gli abitanti di zone inquinate acusticamente
Quando è troppo, è troppo. Questo devono sicuramente aver pensato gli abitanti di un’area urbana di Copenaghen che, frastornati dal costante rumore causato dai lavori edilizi in corso nel quartiere, hanno deciso di rivolgersi alle autorità per vedere rispettato il loro diritto di vivere e riposare in un ambiente tranquillo.
E alla fine del percorso giudiziario intrapreso, il più importante tribunale danese che si occupa di diritti ambientali ha dichiarato che le “sofferenze fisiche e psicologiche” determinate dalla presenza dei cantieri e dei relativi rumori sono “inaccettabili”.
Il sistema giudiziario del paese nordeuropeo ha dunque sancito per la prima volta che la libertà dall’inquinamento acustico rappresenta un vero e proprio diritto umano: una vittoria importante, dunque, per gli abitanti di Copenaghen arrivati ormai ai ferri corti con le autorità.
Anche in molti centri abitati italiani l’inquinamento acustico raggiunge livelli insopportabili, e non solamente nel caso fossero presenti dei cantieri: grandi sono infatti i disagi causati da ferrovie e strade trafficate.
Per migliorare la qualità della vita in queste aree difficili sono a disposizione le barriere antirumore Matis Insonorizzazioni, che garantiscono un efficace abbattimento delle onde sonore grazie ai materiali fonoassorbenti e fonoisolanti di cui sono fatte.
Le barriere Matis Insonorizzazioni presentano il vantaggio di poter essere installate in qualsiasi contesto grazie alla loro modularità; in più, si tratta di soluzioni antirumore che a seconda dei casi non necessitano di opere di fondazione e che perciò sono rimovibili in base alle esigenze.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web barriereantirumorematis.it oppure contattare Matis Insonorizzazioni allo 0522.900321.