Fiera di San Giorgio: la tradizione tra sacro e profano
La provincia di Pesaro e Urbino è ricca di storia e di tradizioni e alcune di queste si tramandano ormai da tantissimi secoli di padre in figlio per continuare a mantenere la memoria del popolo marchigiano, orgoglioso e fiero, da sempre devoto ai santi.
Una delle feste più antiche che si svolgono a Pesaro è quella di San Giorgio, che si tiene nell’omonimo paese collinare vicinissimo al capoluogo e che si svolge ogni anno da ormai 150 anni: il 2014 sarà il 151esimo anno in cui questa comunità renderà onore a uno dei santi più amati, con celebrazioni che si dividono tra il sacro e il profano che si tengono il 25 di Aprile di ogni anno, giornata che per gli italiani ha significati molto profondi e simbolici.
E’ una festa tradizionale che nasce come pura celebrazione religiosa per onorare questo santo a cui sono devoti gli abitanti locali, ma che nel tempo si è trasformato soprattutto in una festa folkloristica che richiama centinaia e centinaia di turisti da tutta Italia che arrivano qui per assaporare le pietanze tipiche locali che vengono servite nelle taverne tradizionali per pranzo e per cena.
La fiera di San Giorgio, come viene comunemente chiamata, è quindi un mix di sacro e di profano, dove non mancano nemmeno le rievocazioni storiche all’interno del Castello medioevale locale, dove per tutta la giornata degli attori in costume reciteranno la parte dei popolani dell’epoca per far rivivere ai turisti l’emozione e le sensazioni del passato. Le rappresentazioni sono sempre curate fin nei minimi dettagli dagli organizzatori e questi è senza dubbio uno dei punti di forza dell’intera manifestazione, perché non appena si mette piede nel castello sembra di aver passato la macchina del tempo e di aver fatto un salto indietro di tantissimi anni.
Tutto richiama i tempi che non ci sono più, nei vicoli gli artigiani lavorano secondo le antiche metodologie del tempo, si sente il vociare per strada e tutti sono vestiti con abiti storici. Molti degli attrezzi usati sono ancora quelli dell’epoca e in questo modo si può apprezzare l’antica arte contadina che ha sempre contraddistinto questo piccolo borgo collinare dove la vita è sempre stata scandita dai tempi della campagna.
Anche nelle locande continua lo spettacolo, perché qui molti attori si ritrovano ai tavoli a effettuare dimostrazioni di morla, un antico gioco e passatempo con il quale i vecchi usavano concludere i festeggiamenti per San Giorgio e congedarsi per tornare alle rispettive famiglie, perché il giorno seguente avrebbero dovuto cominciare all’alba un’altra lunga giornata nei campi.
Oggi la vita è profondamente cambiata anche qui, ma è sempre piacevole ricordarsi come eravamo, viaggiare nel tempo e gustare i vecchi sapori per tramandarli anche ai più giovani, ignari di quella che era la vita di un tempo, per insegnare loro i valori contadini del popolo italiano: questo è lo spirito della fiera di San Giorgio che si rinnova da oltre un secolo e mezzo a San Giorgio di Pesaro.
La Fiera potrebbe essere un’occasione anche per concedersi un soggiorno in un Hotel di Pesaro.