Derattizzazione: l’eterna lotta contro topi e ratti
Le infestazioni di roditori sono un fenomeno di grande attualità nelle nostre città; con la complicità del rilevante problema dello smaltimento dei rifiuti urbani, topi e ratti hanno riscoperto il piacere di vivere in città, potendo contare su scorte di cibo praticamente illimitate. Questa coesistenza forzata con le specie nocive è potenzialmente dannosa per l’Uomo, i roditori sono infatti portatori di numerose malattie e, in passato, sono stati responsabili di gravi epidemie.
Un’altra caratteristica che rende ancor più temibili i roditori di città è l’incredibile capacità di annidarsi in qualsiasi struttura, anche all’interno di un’automobile, e di creare una folta colonia con estrema rapidità. Se alle prime avvisaglie e tracce della presenza di topi in una abitazione o in un magazzino non vengono presi urgenti provvedimenti per arginare la prolificazione, il rischio di ritrovarsi nel bel mezzo di una infestazione colossale.
I roditori, in genere, sono rinomati per il famelico appetito che li contraddistingue, rosicchiano e mangiano praticamente qualsiasi cosa, fili elettrici e materiali plastici compresi; Questo proverbiale e insaziabile appetito è però un loro punto debole e rappresenta un vantaggio per le imprese di disinfestazione chiamate a risolvere problemi di infestazioni in ambienti civili e industriali.
Sfruttando l’appetito e la curiosità dei roditori sono stati messi a punto topicidi altamente efficaci, in grado di sterminare rapidamente anche grandi colonie di topi e ratti; tenendo conto dell’evoluzioni delle specie, le esche con le quali viene somministrato il topicida vengono prodotte con aromi e alimenti che generano una forte attrazione nei confronti dei nocivi. Dimentichiamoci quindi il classico formaggio, oggi in commercio le esche rodenticide hanno i gusti di cacao, burro di arachidi e frutta; spesso miscelati con cereali per creare un boccone al quale difficilmente il roditore resisterà.
Per la massima sicurezza per l’uomo e per specie animali non nocive, quali cani e gatti, le esche vengono posizionate all’interno di speciali erogatori e trappole; in parole povere delle “scatole” nelle quali il topo entra essendo attratto dall’esca. Questo sistema inoltre permette di monitorare la presenza di roditori negli ambienti, se controllando periodicamente l’esca, questa è intatta significa che attorno all’installazione non circolano nocivi; viceversa se l’esca è stata mangiata, è opportuno approfondire e prendere rapidamente provvedimenti.