Con Matis tante soluzioni per l’insonorizzazione industriale all’avanguardia
Un luogo di lavoro rumoroso non è solamente disagevole da vivere, ma può anche causare danni permanenti all’udito e questo fenomeno è più diffuso di quanto probabilmente si potrebbe pensare. Lo rivela lo studio Eurostat “Work and health in the EU: a statistical portrait”, che rivela che il 7% dei lavoratori soffre di ipoacusia ovvero di perdita progressiva dell’udito a causa dell’eccessiva rumorosità ambientale.
Ma c’è di più: un altro studio condotto dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ha scoperto che la perdita della capacità uditiva è oggi la patologia di tipo professionale oggi più diffusa nel vecchio continente.
Pare che un lavoratore su cinque debba inoltre alzare la voce per riuscire a farsi sentire dai colleghi, e questo per la maggior parte della sua giornata lavorativa; anche da quest’ultimo dato si capisce quanto la situazione sia diffusa e preoccupante.
Industrie pesanti e stabilimenti metallurgici sono tra i luoghi più rumorosi in assoluto, senza dimenticare le fabbriche di automobili e le centrali per la produzione di energia, ma per la riduzione dell’inquinamento acustico in ognuno di questi luoghi c’è una soluzione a portata di mano.
Gli esperti della Matis Insonorizzazioni si occupano di insonorizzazione industriale dal 1978, e offrono alle aziende di tutta Italia interventi ad hoc per l’abbattimento della rumorosità a tutela della salute dei lavoratori.
La Matis Insonorizzazioni, certificata ISO 9001, vanta alle sue spalle una case history costellata di progetti di successo, come ad esempio l’installazione di soluzione antirumore presso la Centrale Termoelettrica di Chivasso (TO) di proprietà Enel. Qui sono state predisposte cabine insonorizzanti, pannelli fonoisolanti e silenziatori che hanno consentito di trasformare questa centrale in un impianto ad impatto acustico zero.