Carnevale di Fano 2014, il più antico d’Italia
Pesaro è da sempre, tradizionalmente, una città legata alla cultura e alle arti classiche. Ma non tutti sanno che a pochissima distanza dal capoluogo marchigiano, a Fano, ogni anno si rinnova la tradizione del Carnevale più antico d’Italia, una manifestazione che si svolge quasi ininterrottamente in città dal 1348 e che richiama sulla costa adriatica marchigiana ogni anno migliaia di turisti.
Da allora di anni ne sono passati ma l’attaccamento dei fanesi a questa manifestazione è sempre fortissimo e ogni anno vengono introdotte nuove attività collaterali, nuove iniziative, per rendere il Carnevale ancor più bello rispetto all’edizione precedente.
Quest’anno il via del Carnevale di Fano sarà il 16 Febbraio con la sfilata dei carri allegorici e delle maschere nelle vie principali della città, addobbate a festa con le luminarie e rallegrate dalla musica delle bande e delle basi emesse dai carri.
Una delle tradizioni più amate dai più piccoli è senza dubbio quella del getto, ossia del lancio di 200 tonnellate di caramelle, cioccolati e dolci vari, dai carri verso gli spettatori assiepati ai lati delle strade ad ammirare le maschere che sfilano gioiose. Le sfilate saranno in totale tre e oltre a quella d’apertura ce ne sarà una il 23 febbraio e una il 2 marzo, come chiusura del Carnevale. Per tutte e tre le sfilate l’appuntamento è alle 15 in Viale Gramsci per la partenza ma le sfilate toccheranno tutte le principali vie e viali della città.
Sempre nel giorno dell’apertura del Carnevale, Domenica 16, Fano ha deciso di dedicare una particolare parte ella festa a coloro i quali hanno contributo per più anni alla realizzazione del carnevale fanese, gli anziani: una delle grandi novità di quest’anno è infatti il Carnevale dei Nonni aperto esclusivamente alle persone che hanno superato i 65 anni di età e che vogliono continuare a godere del clima di Carnevale come d’altronde hanno fatto per tutti gli anni, o quasi della loro vita. L’ingresso è gratuito e aperto anche ai non fanesi, anche ai nonni che arrivano in città in vacanza per assistere al Carnevale.
Il Carnevale di Fano nella storia
Ma se da una parte Fano pensa alle persone mature, dall’altra non può non pensare ai più piccoli ed è così che la domenica successiva, il 23, e il giorno di chiusura del Carnevale, il 2 marzo, dedica la festa esclusivamente ai bambini, alle nuove generazioni a cui è dato in mano il compito di proseguire nella tradizione del Carnevale negli anni a venire e anche in questo caso l’ingresso è gratuito.
Il 4 marzo sarà poi la chiusura ufficiale del periodo carnevalesco, è tradizione infatti che nel giorno di Martedì Grasso si bruci il Pupo, il simbolo del Carnevale di Fano.
Numerosi sono gli eventi che riempiranno queste due settimane di festa in una città che si riempirà di turisti e di curiosi, giunti fino alle sponde adriatiche marchigiane per conoscere e vivere almeno un po’ di quello che è il Carnevale più antico d’Italia.