Compro oro: come difendersi dalle truffe

Nell’ultimo decennio c’è stato un aumento esponenziale dei cosiddetti compro oro. Ma di cosa si tratta esattamente? I compro oro non sono nient’altro che attività che si occupano di comprare e vendere oggetti preziosi e in particolare l’oro. In Italia sono circa 5000 e ogni anno creano un fatturato di quasi due miliardi di euro. Ma cosa per avviare un compro oro? Basta semplicemente ottenere la licenza (occorrono circa 2 mesi) che va richiesta alla questura. Si tratta, nella maggior parte dei casi di attività totalmente affidabili e legali ma, purtroppo, in alcuni casi questi negozi nascondono attività illecite e addirittura infiltrazioni di stampo mafioso. Alcuni di questi negozi ad esempio non registrano tutte le vendite effettuate: ciò significa che potrebbero acquistare, in questo modo, oggetti preziosi provenienti da furti e rapine senza che queste transazioni vengano registrate. Per queste ragioni i compro oro potrebbero rappresentare dei punti di riciclaggio di denaro.

Ma come fare quindi per vendere i propri oggetti preziosi ed evitare di essere truffati? In effetti per coloro che decidono di vendere i propri beni ad un compro oro esistono alcuni rischi. Vediamo di seguito alcuni suggerimenti per evitare in incorrere in qualche raggiro:

• recarsi presso attività professionali e dall’esperienza pluriennale (es. Oro24, un noto ed affidabile compro oro a Roma Nord);
• prima di recarsi dal compro oro verificare le quotazioni dell’oro;
• esaminare la purezza dell’oro. È importante infatti saper distinguere ad esempio tra oro a 24 carati (totalmente puro) da quello impuro a 18 carati.
• Verificare il peso. Prima di portare i propri beni dal compro oro è preferibile pesarli utilizzando una bilancia digitale. In questo modo si scongiurerà il rischio che il compro oro possa tarare la bilancia in modo volutamente errato.