I veicoli elettrici e la tecnologia wireless
Una delle più grandi tecnologie emergenti che riguarda la vita quotidiana di tutti noi, è quella wireless, un’applicazione che si può trovare in quasi tutti i dispositivi comuni come cellulari, computer, palmari e tablet. Ma anche sulle auto elettriche. Infatti mentre il mercato attende la diffusione dei veicoli elettrici, le colonnine per la ricarica sono divenute già obsolete.
Oggi, gli ingegneri trovano soluzioni per rendere più semplice e veloce la ricarica: colonnine per abitazioni, sistemi di “carica rapida”, distribuiti nei parcheggi o nei centri commerciali, punti pubblici situati nelle città, insomma esistono già delle soluzioni . Tuttavia un sistema standard non esiste ed è difficile raggiungere un accordo in breve tempo, costringendo gli utenti agli utenti a ricorrere alle infrastrutture di ricarica multi-servizio.
Ma in futuro, sarà disponibile la ricarica wireless. Chi prevede questo è la Qualcomm, una multinazionale di telecomunicazioni, con 26 anni di esperienza e un fatturato di 15 miliardi di dollari. Questa tecnologia, è già in uso in Inghilterra con 2 Citroen CZero ad induzione di ricarica, ed esiste anche un prototipo del sistema di carica rapida per l’auto da corsa Lola B12-Dryson in grado di fornire fino a 20kw di potenza. Anche la prima Rolls Royce Phantom 102EX elettrica, può vantare l’induzione di ricarica studiata da HaloIPT.
Entro i prossimi due anni di sperimentazione saranno disponibili anche i primi taxi pubblici e diverse installazioni a Londra. Il sistema promette facilità di utilizzo. Si parcheggia l’auto nel parcheggio e viene fornito una piastra di ricarica a terra, alimentata da energia rinnovabile. La connessione ha un ampio margine di tolleranza nel caso di “disallineamento” verticale del veicolo rispetto alla base. La scheda di sistema entra in connessione con la base e dopo la conferma di attivazione da parte dell’utente, la carica inizia a muoversi dalla base alla piastra appoggiata sul pavimento della vettura. Il sistema è compatibile con tutti i modelli di auto che esistono sul mercato, con una garanzia di efficienza del 90% nei test effettuati, anche in caso di neve, maltempo e sporcizia. La ricarica varia da 3 a 20 kW di potenza. Il prodotto consente le più diverse applicazioni. La collaborazione con il mondo automobilistico è già attiva da anni con diverse marche. Presso l’Università di Auckland dove ha sede il centro di ricerca della multinazionale Qualcomm, si guarda già al futuro: energia in movimento, dove i veicoli vengono ricaricati con sistemi di induzione integrati nel manto stradale. Saranno diverse le aziende che potrebbero beneficiare dell’introduzione di questa nuova tecnologia, per la ricarica dei veicoli elettrici. Tra queste sicuramente la Alke, che produce veicoli elettrici professionali altamente innovativi utilizzati ormai in tutti i settori. La Alke infatti è sempre aperta all’introduzione di nuove tecnologie da applicare ai suoi mezzi elettrici.
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