Fotografie di viaggio: immortalare le persone
Tra i soggetti più interessanti da fotografare quando si è in viaggio sicuramente ci sono le persone. Spesso infatti gli abitanti di paesi “esotici” con abitudini e modi di vivere completamente differenti dai nostri sono soggetti molto interessanti, che possono rendere le foto speciali. Ma come fare per approcciare soggetti sconosciuti e fotografarli?
Ovviamente questo genere di foto può essere suddiviso in due categorie principali: le cosiddette foto rubate in cui i soggetti vengono fotografati a loro insaputa e poi le foto in posa nelle quali il soggetto è pienamente consapevole dello scatto. Probabilmente le foto rubate proprio per la loro naturalezza hanno un qualcosa in più che gli consente di rappresentare meglio le emozioni dei soggetti.
Nel caso di foto posate per approcciare un soggetto basterà avvicinarsi e chiedere il permesso. Naturalmente converrà dargli qualche consiglio sulla posa da assumere; inoltre nel caso il soggetto stia svolgendo un’attività caratteristica è importante che continui il suo lavoro. Può capitare comunque che il soggetto di fronte alla richiesta si rifiuti di fare la foto, in tal caso meglio non insistere troppo però si può tentare di convincerlo in vari modi: ad esempio se si tratta di un venditore ci si può mostrare interessati all’acquisto.
Nel caso, invece, di foto rubate le insidie sono maggiori. Senza dubbio, per passare inosservati è preferibile evitare di utilizzare fotocamere reflex troppo vistose ed obiettivi troppo grandi. É meglio quindi optare per una focale fissa (ad esempio 50mm) oppure adoperare una fotocamera compatta avanzata.
Inoltre per la riuscita della foto è fondamentale essere abbastanza rapidi in modo tale che il soggetto fotografato non si accorga nemmeno della vostra presenza. C’è chi addirittura riesce a scattare foto mantenendo la fotocamera all’altezza del fianco e senza guardare nell’obiettivo.
Infine c’è chi consiglia di utilizzare gli obiettivi grandangolari Canon (come quell idi solito utilizzati per i paesaggi) e avvicinarsi al soggetto fingendo che si stia fotografando un panorama alle loro spalle. L’unico inconveniente è che in tal caso la foto sarà leggermente distorta.