Agente assicurativo, l’esame il 18 luglio
L’agente assicurativo è una professione che richiede competenza e professionalità nel lavoro. Questa figura lavora per conto delle compagnie assicuratrici nella vendita delle polizze e recentemente l’ex ISVAP, dal 1 gennaio IVASS, ha disciplinato la materia per non far comparire in questi ruoli persone che non avevano la giusta competenza. Una sorta di sicurezza per il cliente finale.
Come diventare agenti assicurativi?
Per diventare agente assicurativo bisogna superare un esame di Stato, che quest’anno si terrà il 18 luglio nella Capitale presso la Fiera di Roma, in Via Portuense. Le iscrizioni sono terminate lo scorso 25 febbraio e al momento della presentazione in aula tra circa venti giorni, ogni candidato dovrà portare un documento e la marca da bollo da 14.62€. La marca da bollo sarà apposta sulla domanda di ammissione. Chiunque si sente in giro, la voce più diffusa è quella di una prova finale molto impegnativa, con domande dure e di conseguenza un esame selettivo. Le domande sono circa 70 a risposta multipla e ogni candidato ha un’ora di tempo per rispondere ai quesiti. Le domande verteranno sugli aspetti legali delle polizze collegate a fattori giuridici e fiscali. Diversi corsi sono disponibili su Internet per arrivare preparati all’esame del 18 luglio anche se si può scegliere in via facoltativa di prepararsi in modo autonomo. L’importante è arrivare preparati alla data fatidica perché lo scoglio da superare è arduo.
Superato l’esame, ecco l’iscrizione
Le poche persone che superano l’esame saranno iscritte presso il Registro Unico degli Intermediari lettera A, ossia quella degli agenti assicurativi. E’ proprio l’IVASS che cura questo Albo, per tutela del cliente e per evitare frodi e truffe. A riguardo, infatti, tutti gli iscritti all’Albo sono consultabili sul sito ufficiale dell’Ente. Il RUI è composto di altre quattro figure delle quali solo per il broker è necessario sostenere un esame per ottenere la qualifica.