Come curare la carie: attenzione al pasto della cena
Come curare la carie? La carie è uno dei problemi nell’ambito della prevenzione dei propri denti e le conseguenze possono essere più o meno gravi. A questo scopo è utile quindi prevenire in modo accurato il formarsi delle carie, evitando che si arrivi allo stato del dolore più acuto.
La carie: prevenzione ed interventi
La carie agisce attraverso l’azione di batteri che si chiamano Streptococco mutans e il Lactobacillus. Si arriva al dolore più forte quando la carie giunge fino alla polpa dentale e in quel caso è necessario l’intervento del dentista. Il dentista può agire in diversi modi: il modo più comune è l’otturazione, che costa dagli 80 fino ai 190 euro mentre più costoso risulta essere la devitalizzazione, con un prezzo medio vicino ai 200 euro. La soluzione estrema è rappresentata invece dall’estrazione, quando il dentista valuta la situazione come irreparabile. Per evitare la carie, ci sono una serie di consigli da seguire: oltre alla corretta igiene orale da effettuare con cura, bisogna seguire un’alimentazione sana. Da una ricerca dell’Università La Sapienza di Roma e della Statale di Milano, si è approfondito questo tema riguardante la cura e le prevenzione per il formarsi delle carie. Molto importante, secondo questa ricerca, il pasto della cena: preferibile una cena leggera, con elementi proteici, come pesce e carne bianca. Da evitare invece bevande zuccherate e dolci, perché la concentrazione di troppi elementi ricchi di indice glicemico possono provocare il formarsi delle carie. Questo è dimostrato dal fatto che il glucosio si accumula proprio durante la notte.
Attenzione ai falsi dentisti!
Nella cura della carie bisogna stare attenti a non scontrarsi con i falsi dentisti. In Italia ci sono molti casi di persone che operano senza essere iscritti all’Albo: un’ultima indagine ha certificato che i falsi dentisti nel Bel Paese sono 10mila, un numero abnorme che non solo porta conseguenze gravi per la nostra salute ma sono un danno anche per le casse dello Stato, che non ricevono i dovuti compensi erariali.