Struttura dei denti e la crisi dei dentisti
Struttura dei denti: questo argomento è molto attuale non solo perchè la sua cura è importante sin da bambini ma anche alla luce delle ultime notizie apparse sui giornali, secondo le quali le visite dai dentisti sono calate drasticamente a causa della crisi economica.
Anatomia dei denti: introduzione
Andiamo a dare alcuni cenni per quanto riguarda l’anatomia dei denti: la parte più solida è rappresentata dallo smalto e bisogna stare attenti a non fratturarlo mentre il tessuto più molle è la polpa, che contiene vasi sanguigni e nervi. Le strutture di sostegno sono i legamenti parodontali, che uniscono la radice del dente all’osso. L’ambiente intorno ai denti è definito molto attivo, essendo costituito da papille gustative e ghiandole salivari. Molta importanza l’hanno le ghiandole salivari, che assolvono a diversi compiti, tra i quali: aiuta la primissima fase della digestione, neutralizza gli acidi, lubrifica gli alimenti e ricorda alle persone il bisogno primario di bere.
Crisi economica: tagli sui dentisti
La crisi economica sta avendo delle gravi ripercussioni sulle famiglie, costrette a tagliare alcune spese per far quadrare il bilancio. Una di queste è il dentista, come emerge dal Congresso dei docenti di odontoiatria. Molte famiglie infatti preferiscono andare presso le strutture pubbliche, che hanno visto un aumento del 20% della domanda. Nel 2012 c’è stato un calo delle prestazioni del 40% e i dentisti che operano nel settore pubblico hanno un lavoro intasato. La situazione è arrivata a questo punto perchè andare da uno specialista costa e le famiglie devono in qualche modo far quadrare i conti. Per questa ragione, è stato chiesto un beneficio a livello fiscale per gli studi e una lotta più stringente verso coloro che operano senza credenziali e che quindi portano un grave danno allo Stato per l’evasione fiscale. Si è stimato che sono più di 15mila i dentisti che lavorano in modo irregolare.