Via le catene, arrivano gli pneumatici invernali
E’ risaputo che l’automobilista italiano, per quanto attiene la manutenzione del proprio veicolo, non è propriamente dei più attenti e spesso, nelle situazioni di emergenza, si trova spiazzato per non aver adottato per tempo gli accorgimenti
richiesti dal caso. Quanti automobilisti, per esempio, si ritrovano su strade innevate sprovvisti di catene, mettendo così a dura prova la propria sicurezza e quella degli altri? Anche per questa categoria di conducenti la moderna tecnologia ha portato alla realizzazione di pneumatici invernali, particolarmente idonei, cioè, alla guida su fondi innevati e su strade con temperature inferiori ai 7° C.
Il segreto è innanzitutto nel tipo di gomma utilizzata per lo pneumatico, più morbida e ricca di silice, che arriva più rapidamente alla temperatura ottimale e che quindi assicura un’aderenza sicuramente migliore rispetto allo pneumatico tradizionale; inoltre i tasselli sono dotati di speciali lamelle che si afferrano alla strada, assicurando maggiore stabilità.
Questo pneumatico, pertanto, può tranquillamente sostituire le tradizionali catene (tranne quando ci si trova in presenza di neve molto alta o di ghiaccio, nel qual caso le catene sono comunque necessarie), anzi, per le sue caratteristiche, è molto più sicuro in caso di pioggia, dal momento che è in grado di drenare grandi quantità di acqua.
Questo pneumatico è facilmente riconoscibile, perché riporta il disegno di fiocchi di neve e di una montagna stilizzati. Va detto, però, che questa è solo una convenzione tra i produttori; il nostro codice della strada, infatti, riconosce come sostitutive delle catene solo quelle gomme che riportano la scritta “M&S” o “M-S” (dall’inglese Mud and Snow, ossia fango e neve). L’unico vero onere è costituito dalla sostituzione, cessata la stagione fredda, degli pneumatici invernali con gomme tradizionali: questo perché il tipo di mescola, più morbida, non è adatto a strade non innevate e ancora più su fondi con temperature miti. La conseguenza, in questo caso, sarebbe un aumento esponenziale dell’usura dello pneumatico. E’ ovvio che in tema di sicurezza è superfluo parlare di costi. Ad ogni buon conto, queste gomme costano mediamente un 15-20% in più di quelle tradizionali: ma la nostra sicurezza, quella, non ha prezzo. Pertanto, chi abita – o si deve recare – in zone caratterizzate da climi molto freddi, ricorra senza esitazione alle gomme invernali: non dovrà scendere dalla propria auto a congelarsi per installare le catene, e potrà guidare in scioltezza anche sotto la neve cadente.