Invito al viaggio a Verona
Un invito al viaggio a Verona, non può prescindere da una breve digressione sulla storia di questa meravigliosa città, adagiata ai piedi dei Monti Lessini, lì dove l’Adige comincia la sua lenta e sonnacchiosa discesa al mare.
Capoluogo di provincia tra i più popolosi tra le città non di mare, la città è sede di importanti attività commerciali e industriali ed è riconosciuta come la principale piazza del mercato agricolo e alimentare. I primi insediamenti risalgono al paleolitico, ma le prime vere testimonianze di “storia” si hanno nel periodo appena precedente la dominazione romana, quando ancora il borgo apparteneva alla cosiddetta Gallia Cenomana. La posizione geografica estremamente felice, in un punto di dominio rispetto agli sbocchi alpini e soprattutto alla grande e fertile spianata padana, aumenta di prestigio con il principato, quando l’Impero guarda alle frontiere germaniche, come punto di frizione naturale con quel mondo. Infatti, le prime fortificazioni si devono all’imperatore Gallieno, protagonista della resistenza romana ai barbari, durante la Crisi del Terzo Secolo.
Devastata nel basso medioevo, divenne centro importantissimo sotto la signoria degli Scala, che la trasformarono una capitale tardo-medievale potente e ricca, crescendo non solo in influenza politica e popolazione, ma anche in campo artistico e culturale.
Una vacanza a Verona meriterebbe probabilmente più di una giornata, soprattutto se l’intenzione è quella di muoversi tra vari periodi storici, qua e là sul fiume Adige, contrassegnati a loro volta da piazze, palazzi ed edifici religiosi. I monumenti più importanti sono sicuramente la Piazza dei signori, concepita come una scenografica sala all’aperto, circondata dal Palazzo del Comune, dal palazzo dei Tribunali, dalla Torre dei Lamberti, dal Palazzo degli Scaligeri e dalla Loggia del Consiglio. Il Palazzo del Comune, anche detto della Ragione, di stampo romanico con successive aggiunte dell’epoca rinascimentale, a fasce di mattoni e tufo, tipico delllo stile, con la spettacolare apertura del Cortile del Mercato Vecchio.
Il Duomo anch’esso risale alla metà del secolo dodicesimo, si fa notare, nella sua facciata romanica, per il grande portale ornamentale, preceduto da un portico a due ordini con pregevoli sculture e rilievi. Destano attenzione e sono da visitare le opere pittoriche contenute all’interno, con una imperdibile Assunzione dipinta dal Tiziano. A fianco al Duomo sorge il Battistero di San Giovanni in Fonte, anch’esso di epoca romana, che contiene la fonte battesimale.
Ovviamente da visitare è l’Arena, che fatto non unico ma estremamente raro, è uno dei pochi teatri di epoca romana ad essere ancora attivo. Nella tipicia forma a ovale, l’Arena ospita importanti spettacoli operistici e si contraddistingue per la sua particolare e ricca stagione lirica, con la messa in scena di opere trionfali come l’Aida di Verdi, che qui sembra trovare la sua massima espressione. Altro rilievo storico o culturale ha naturalmente tutta la vicenda relativa alla tragedia di Romeo e Giulietta, di Shakespeare, che parla appunto dell’amore tra due giovani appartenenti a due famiglie nemiche di Verona, attestate storicamente (anche se la storia è ovviamente inventata). Per cui si possono visitare sia la casa di Romeo, sia la casa di Giulietta, mete delle coppie di innamorati di tutto il mondo.
Il centro di Verona è facilmente raggiungibile servendosi dell’aeroporto intitolato al poeta latino Gaio Valeria Catullo, nativo del posto, e situato a pochi minuti dalle uscite autostradali, a Villafranca di Verona. Lo scalo serve molte tratte low cost, ed è il principale aeroporto per i voli charter, mettendo in comunicazione il mercato agricolo e le attività produttive con i principali paesi partner. Vicino all’aeroporto sono disponibili strutture business come parcheggi economici dotati di servizio navetta.