Lingotti d’oro, istruzioni per l’uso
Tutto ciò che c’è da sapere su questa tipologia di oro da investimento.
Investire denaro in lingotti d’oro è una tendenza che, negli ultimi anni, è diventata assolutamente dominante. Acquistare lingotti d’oro, monete da collezione o barre auree è un’operazione che risulta molto conveniente per l’investitore in quanto il valore del metallo sta attraversando una fase più che positiva, con valori che di volta in volta superano il precedente massimo storico.
Convertire i propri risparmi in piccole riserve d’oro è divenuta una pratica talmente diffusa da spingere alcuni imprenditori a progettare e immettere sul mercato dei distributori automatici di lingotti d’oro, visibili soprattutto nei grandi aeroporti e in hotel di lusso.
Definizione di lingotto d’oro e caratteristiche del prodotto
Con l’espressione lingotti d’oro si intendono dei mattoncini di grandezza e peso variabile composti al 100% di metallo giallo, ossia quell’elemento chimico che corrisponde al numero 79 della tavola periodica e viene comunemente denominato Au (da “aurum”, termine latino che per l’appunto significa “oro”). L’unità di misura con cui l’oro e i suoi derivati vengono valutati e il grammo oppure l’oncia troy (unità di misura anglosassone). Dato che il metallo aureo allo stato puro è troppo tenero per essere lavorato, viene spesso legato ad altri metalli come il rame o l’argento per ottenerne l’indurimento. A seconda della percentuale di altri elementi presente nella lega, l’oro può assumere un colore diverso, che va dal giallo al rosa fino ad arrivare al grigio.
La Caratura dell’oro
La misurazione della purezza dei lingotti d’oro (ma anche di qualunque altro prodotto plasmato con lo stesso materiale) si esprime in carati. Un carato equivale esattamente ad una parte d’oro su un totale delle 24 parti che, per convenzione, compongono ogni prodotto aureo. Il metallo più puro è dunque quello a 24 carati (solitamente indicato con la scritta 24k), in quanto è composto da 24 parti d’oro su 24. La definizione della caratura di una lega d’oro cambia di nazione in nazione, così come cambia il valore di mercato dell’oro.
Il valore di mercato del metallo aureo
Il prezzo dell’oro viene stabilito dalle oscillazioni dei mercati ma, data la quantità limitata di metallo disponibile sul nostro pianeta e date le modalità di estrazione piuttosto statiche, si tende a considerare l’oro un bene rifugio il cui valore difficilmente potrà diminuire drasticamente, anzi, sarà sempre tendente all’aumento. E’ proprio per questa ragione che, in tempo di crisi economica, i grandi e piccoli risparmiatori di tutto il mondo si rivolgono massivamente all’investimento in oro preferendo questa forma d’inversione rispetto all’acquisto di titoli in borsa, bot o altre forme di impiego del denaro volatili, totalmente dipendenti dalle pericolose oscillazioni del mercato e ritenute per questo inaffidabili.
Dimensioni e prezzi dei lingotti d’oro
Uno dei fattori che rendono l’oro da investimento uno dei beni più richiesti dagli utenti è la possibilità di investire qualunque tipo di cifra, oscillando mediamente tra un minimo di 30 euro e un massimo di 3 milioni di euro. Il formato più caro è quello da 1 grammo, uno tra i più venduti e confezionato ad hoc per essere regalato, che solitamente viene venduto al doppio del prezzo di valore del metallo. Nelle sue dimensioni massime invece, un lingotto d’oro può superare i 200 kg di peso.