Impianti di sicurezza: le telecamere di videosorveglianza

Cosa verificare prima dell’acquisto delle telecamere di videosorveglianza

• I dispositivi rotanti (telecamere dome) consentono riprese a 360° e sono insuperabili per la supervisione di cantieri, viali, superfici di estese dimensioni.
• Gli obiettivi mobili sono impiegati per monitorare un’ampio spazio.
• Un elemento importante che pesa sensibilmente sul prezzo di un impianto di videosorveglianza è il macchinario di immagazzinamento delle immagini girate dalle telecamere; Maggiore è il volume di giorni e notti di ripresa da salvare più alto sarà il prezzo del sistema di sorveglianza.
• La scelta di camere fisse è consigliato per la ripresa di punti sensibili o ingressi. In aggiunta alle telecamere è suggerito l’utilizzo di rilevatori aventi l’obiettivo di assicurare il controllo e la sicurezza su differenti realtà: conteggio persone, identificazione, terrorismo, traffico, allarmi.

Il funzionamento di un impianto di videosorveglianza è improntato sui filmati delle videocamere, installate con cura nelle aree che si desidera sorvegliare.
Videosorvegliare vuol dire supervisionare un bene con telecamere oppure strumentazioni che rilevano potenziali effrazioni.
Qualunque posto di rilevanza culturale, sociale, economica è sempre più spesso munito di un impianto di sicurezza.
Per il controllo dei beni propri e di dominio pubblico, delle vie, delle aziende, degli edifici, esiste un’ampia gamma di telecamere: di varie qualità grafiche, telecomandate, a Led per la vista di notte, con controllo da internet, mobili, fisse, rotanti e via dicendo. La propagazione delle immagini della videocamere verso il centro di controllo (tv, videoregistratore, web), può essere effettuato tramite cavo oppure wireless.