Corsi professionali per curricula più ricchi ed “appetibili”
Non si fi nisce mai di imparare: è la saggezza popolare ancora una volta a ricordarci che il bagaglio di conoscenze e competenze acquisibili è pressoché infi nito. Una considerazione tanto più valida in ambito professionale in un periodo come quello attuale per il mercato del lavoro.
L’accrescimento delle proprie competenze, la specializzazione, la capacità di assumere un approccio mentale aperto a nuovi input e capace di lasciarsi contaminare da nuovi saperi diventano strumenti indispensabili per chi è in cerca di lavoro, per chi deve ricollocarsi o semplicemente mantenere un’occupazione.
Specializzazione e versatilità sono le parole d’ordine, apparentemente contrapposte ma in realtà collegate, alla base delle nuove sfi de che il mercato del lavoro rivolge ai giovani e non solo, un’esigenza che parte dalle aziende che con meno risorse finanziarie a disposizione devono ottimizzare quelle umane per non perdere competitività.
Corsi professionali e formazione continua possono contribuire a rispondere a questa esigenza ricoprendo un ruolo strategico.
Oltre ai corsi di formazione professionale organizzati in varie città e cofi nanziati dal Fondo Sociale Europeo, da Regioni e Province (per lo più gratuiti o a bassissimo costo per gli iscritti), il panorama formativo include una serie di iniziative private: corsi erogati da associazioni, enti e soggetti privati fra cui istituti e imprese che hanno contenuti, modalità e costi differenti. Fra i più richiesti ci sono quelli che offrono competenze sull’utilizzo del computer, un requisito essenziale per tutti coloro che puntano alla ricerca di un lavoro impiegatizio, in diversi ambiti. Ad attrarre giovani sono poi tutti i corsi professionali che guardano al mondo della comunicazione e del marketing, poiché, offrono competenze spendibili in numerosi settori. Altrettanto diffusi e richiesti sono quelli volti alla formazione di personale socio-sanitario e alle professioni legate al mondo della ristorazione e dell’ospitalità.
Chi volesse valorizzare il proprio curriculum non può lasciare fuori una buona conoscenza di almeno una lingua straniera: anche in questo caso, i corsi possono essere svolti presso numerose strutture pubbliche e private, mentre alcuni istituti specializzati rilasciano, dopo il positivo esito di un esame fi nale, certifi cazioni di conoscenza della lingua che vengono riconosciute a livello internazionale.
Alta formazioni contro la crisi
Soprattutto in una fase di contrazione dei mercati e di oggettive diffi coltà fi nanziarie, la competitività passa dall’aggiornamento dei dipendenti e dalla specializzazione dei propri collaboratori e l’alta formazione rappresenta decisamente una carta su cui scommettere.
Esistono numerosi corsi di perfezionamento e aggiornamento o Master part time (anche nella formula di “distance learning” per favorirne l’accessibilità) pensati appositamente per professionisti e lavoratori fi nalizzati ad aggiornare e ampliare le conoscenze per riqualifi carsi o per approfondire particolari settori.
La specializzazione più prestigiosa in questo caso è probabilmente costituita dai Master executive o dagli Executive MBA, rivolti a professionisti di alto profi lo o manager con un’esperienza lavorativa pluriennale.
Lingua straniera: certificazioni internazionali
A dare maggior valore al percorso formativo relativo ad una lingua straniera è il conseguimento di una certificazione internazionale, un documento uffi ciale rilasciato da enti autorizzati che attesta il grado di conoscenza della lingua stessa. I vantaggi sono numerosi: oltre ad offrire una marcia in più nella ricerca di un posto di lavoro qualificato, una certificazione può essere utile durante la carriera universitaria (per l’assegnazione di crediti da parte di molte facoltà), o per seguire un master post-laurea in Italia e soprattutto all’estero.