Novità dal Decreto Sviluppo: Costruire Casa diventa semplice
Detrazioni Irpef sui costi sostenuti per ristrutturare, riqualificazione di aree urbane degradate, incentivi per il miglioramento delle prestazioni energetiche e semplificazioni in materia di edilizia. Tutto questo e molto altro è contenuto nel cosiddetto Decreto Sviluppo, l’83/2012 recentemente entrato in vigore.
DIA PIÙ SEMPLICE
Autocertificazioni del privato e asseverazioni, attestazioni o certificazioni a firma del professionista incaricato di occuparsi della pratica edilizia si sostituiscono all’acquisizione di atti o pareri provenienti da organi o enti particolari con il fine di snellire l’inevitabile burocrazia che gravita attorno alle costruzioni edilizie.
Si tratta della semplificazione della DIA alternativa al permesso di costruire o (Super-DIA) che già aveva rappresentato un significativo passo in avanti nel percorso di semplificazione degli iter burocratici. Ne otteniamo tempi più brevi e conseguentemente costi minori.
Della PA restano sempre le verifiche successive, inoltre non possono essere prodotte autocertificazioni in caso di vincoli ambientali, paesaggistici e culturali, né possono essere sostituiti atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla difesa nazionale, alla pubblica sicurezza o previsti dalla normativa sismica o comunitaria.
CAMBIA ANCHE LA SCIA
Il Decreto Sviluppo semplifica anche la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) stabilendo che gli atti regolamentari aggiunti a livello regionale e locale vengono sostituiti da attestazioni, asseverazioni o certificazioni. L’obiettivo è quello di eliminare le complicazioni e i conseguenti ritardi che nascono a livello locale a seguito di ulteriori pareri.
A beneficiare maggiormente di simili semplificazioni sono, quindi, sia le aziende e i professionisti che si occupano della costruzione, sia gli utenti finali che possono contare su tempi certi e accorciati rispetto al passato.
LE RISTRUTTURAZIONI
La riduzione delle acquisizioni è un traguardo importante anche quando si tratta di ristrutturazioni di una certa rilevanza, per altro incentivate dal Decreto stesso. Uno dei maggiori punti di interesse è relativo al bonus ristrutturazioni e agli incentivi per la riqualificazione energetica. Questi ultimi salgono al 55% e vengono prorogati per 6 mesi. La detrazione Irpef, invece, sale al 50% e si innalza il tetto di spesa agevolabile (96mila euro): il provvedimento sarà valido fino al 30 giugno 2013.
I vantaggi dell’acquisto dal costruttore
L’acquisto dal costruttore è una scelta indicata per coloro che oltre al risparmio cercano la massima personalizzazione della loro futura casa. Inoltre, acquistando il nuovo, si possono godere di posizioni migliori rispetto all’esistente e di maggiore attenzione alla questione energetica. La distribuzione degli spazi tiene conto delle esigenze attuali, non si incorre, quindi, nel rischio di ritrovarsi aree della casa difficili da sfruttare o da arredare.
La questione delle prestazioni energetiche non è da sottovalutare: di solito sono già buone, ma possono essere richieste ulteriori migliorie, come l’installazione di pannelli fotovoltaici o solari termici, che verranno a costare meno e recheranno meno disturbo piuttosto che affidandosi a un’installazione successiva. Infine, non meno importante, non saranno richiesti interventi manutentivi onerosi per molti anni. Sul fronte opposto, però, quello degli svantaggi, sarà indispensabile sincerarsi dei tempi di consegna, soprattutto nel caso in cui vogliamo abbandonare una vecchia abitazione per la nuova.