Evviva la moda che resiste al tempo con stile e qualità

E’ uno degli aggettivi più usati negli ultimi anni, e non solo nel settore della moda. Vintage è il mobile d’epoca, il complemento d’arredo retrò, il disco in vinile trovato nel mercatino delle pulci, ma è anche un’attitudine culturale o, addirittura, un vero e proprio stile di vita che apprezza il fascino del passato come portatore di valori da riscoprire.

Come tutte le parole “ombrello” spesso viene abusata e utilizzata impropriamente.
Il termine “vintage” deriva dal francese antico “vendege” e si attribuiva ai vini prodotti dalle migliori vendemmie, nel tempo divenne poi sinonimo di “d’annata”. Nell’accezione corretta indica un oggetto che ha alle spalle almeno vent’anni d’età e per le sue caratteristiche e la sua fattura mantiene inalterati qualità, fascino e funzionalità.

Dunque vintage, tornando alla moda, è l’abito rispolverato dal baule della nonna o della mamma che ancora può essere indossato, l’accessorio anni ’20, ’30, ’40, fino ad arrivare ai ’90, trovato nel mercatino dell’antiquariato e infine il vestito, realmente d’annata, scovato in una delle tante fiere dedicate al settore o su internet.

Nel web dilagano i siti nei quali è possibile acquistare questi capi culto a cifre tutto sommato abbordabili. Se però l’abito è stato realizzato oggi, richiamando nello stile e nei materiali utilizzati un originale del passato, non potrebbe più definirsi vintage ma tutt’al più retrò. Sottili sfumature che vengono puntualmente ignorate dal mercato e dai bisogni da esso indotti, eppure il piacere di indossare qualcosa di autenticamente antico non viene sottovalutato dai veri appassionati del vintage.

Questi, i cultori del passato col pedigree, non si fanno certo incantare dalla massa di proposte che rifà il verso ad abiti e accessori d’annata, a cui manca però quell’aurea inconfondibile che può avere
solo un’originale. È sì perché indossare un vero oggetto d’epoca lancia un messaggio ben preciso, vuol dire tirarsi fuori dai dettami della moda del momento, riscoprire valori che resistono nel tempo esprimendo un modo di essere meno superficiale e più radicato nella storia. Tutto questo senza rinunciare allo stile e al fascino delle cose belle che incantano superando le mode passeggere.