In arrivo scuole eco-sostenibili!
Il parlamento Europeo, nel 2008, approvò il pacchetto “Clima-Energia”, ovvero un progetto finalizzato all’ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il prospetto prevedeva, entro il 31 dicembre 2020, la riduzione del 20% delle emissioni di CO2 in atmosfera, la riduzione del 20% dell’utilizzo di fonti primarie e l’aumento del 20% sul consumo finale dell’energia prodotta da fonti rinnovabili.
Questo piano, conosciuto anche con il nome di “strategia 20-20-20” fu ufficializzato con la pubblicazione della Direttiva 2010/31/UE, la quale ribadiva e ampliava il concetto fornendo, innanzi tutto, la definizione di “edificio a energia quasi zero”come un “edificio ad altissima prestazione energetica [ … ] Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze;”.
Sempre entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione saranno edifici a energia quasi zero, mentre il termine è anticipato, entro il 31 dicembre 2018, per quanto riguarda gli edifici di nuova costruzione occupati da enti pubblici (scuole, ospedale e comunità).
Edifici scolastici ex-novo a basso impatto ambientale, quindi, e interventi di riqualificazione energetica per gli edifici più vecchi. Basti pensare che, in Italia, 1.500 strutture scolastiche risalgono a prima del 1900. I nostri ministri dell’Ambiente e dell’Istruzione, stanno operando in tal senso.
Anche se per ora , in Italia e nel resto dell’Europa, questa realtà sembra ancora molto lontana, sono già parecchie le scuole oltreoceano che puntano verso l’eco-sostenibilità!