In arrivo la regolamentazione delle opzioni binarie

Le opzioni binarie, un nuovo strumento finanziario che è cominciato a essere conosciuto nel nostro Paese poco più di un anno fa ma che finora si muoveva in un vuoto legislativo che non le prevedeva, sono finalmente in dirittura d’arrivo per quanto concerne il loro riconoscimento come strumento finanziario regolato nell’Unione Europea: è infatti di pochi giorni fa l’annuncio della Cysec (Cyprus Securities and Exchange Commission – l’equivalente cipriota della nostra Consob) che i broker che offrono la possibilità di fare trading con le opzioni binarie hanno qualche giorno per presentare domanda per divenire CIF (Cypriot Investment Form, più o meno l’equivalente delle nostre SIM – Societא di Intermediazione Finanziaria) e 6 mesi per fornire alle autorità la necessaria documentazione e garanzie.

La Cysec è il primo ente regolatore dell’Unione Europea a fare questo passo, dopo aver consultato le autorità europee competenti tra cui la Commissione Europea: non sorprende, visto che negli anni Cipro si è specializzata nel settore del trading online, divenendone un polo d’attrazione per la maggior parte dei broker online, sia di Forex che di Opzioni Binarie. Una volta che i broker avranno regolato la loro posizione presso la Cysec – adeguandosi agli stringenti parametri che tale procedimento richiede – saranno automaticamente vincolati al MiFID, la direttiva europea che regola il mercato finanziario all’intero dell’Unione.

La notizia, lanciata dal sito di riferimento in Italia per quanto concerne questo strumento finanziario, leopzionibinarie.com (OB – Le Opzioni Binarie), è di grande rilevanza per tutti i trader europei: finisce il periodo dell’incertezza e della perplessità, durante il quale non era facile scegliere il broker di opzioni binarie a cui affidare il proprio denaro e la cui trasparenza non era sempre garantita. Sarà d’ora in poi infatti possibile affidarsi con fiducia ai broker dotati di regolare licenza CIF rilasciata dalla Cysec, che verrà poi automaticamente recepita anche negli altri stati Membri della UE.