Tajani: l’Ue deve liberalizzare i flussi turistici
L’estate si avvicina e con lei la stagione estiva. A questo proposito Antonio Tajani, il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per il turismo ha aperto un dibattito in Europa. Secondo Tajani, infatti, è necessario migliorare e potenziare il sistema di rilascio dei visti in Unione europea in modo, da una parte, di aumentare i flussi turistici, e dall’altra di aumentare le possibilità – soprattutto dei giovani – nell’accesso al lavoro e a nuove opportunità.
Un’intervento più liberale da questo punto di vista si era già richiesto nel 2009, dopodiché la cosa non è mai avanzata. Secondo Tajani ormai questo intervento è necessario perché, se l’Europa vuole continuare ad essere una meta privilegiata del turismo mondiale, deve liberalizzare gli accessi. L’apertura alla quale mira Antonio Tajani riguarda, in maniera particolare, un gruppo di Paesi a economia emergente, tra cui Russia, India, Cina e Brasile.
Secondo un recente dossier pubblicato dall’Organizzazione mondiale del Turismo (OMT), questo settore ha rappresentato, nel 2011, il 5% per Pil Mondiale. Lo scorso anno sono stati 980 i milioni di viaggiatori nel mondo, con un aumento del 4% rispetto al 2010. Di questi, ben 500 milioni hanno scelto Paesi europei per le loro vacanze, con una predilezione particolare per la Grecia, la Turchia e l’Italia e, in generale, per i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Per il 2012 l’OMT prevede un ulteriore incremento del 3% dei flussi turistici mondiali.
Secondo Antonio Tajani l’Ue dovrebbe guardare agli Stati Uniti come modelli: questi ultimi, proprio per facilitare il turismo, hanno recentemente liberalizzato il loro sistema di entrata nel Paese.