Pata Negra: è spagnolo il miglior prosciutto del mondo

Noi tutti abbiamo come riferimento come miglior prosciutto italiano il Parma, il San Daniele ed altri conosceranno probabilmente il Culatello di Zibello, altro grande prosciutto italiano, ma non tutti sanno che quelli appena menzionati sarebbero letteralmente stracciati in una ipotetica competizione con il re dei prosciutti spagnoli, il famoso Pata Negra più correttamente Jamon Iberico de Bellota, semplicemente il numero uno.

Pata Negra indica la razza di suini utilizzati per la produzione di questo straordinario prosciutto, letteralmente significa zampa nera, il segno distintivo di questi maiali è proprio quello di avere l’unghia dello zoccolo nera.

Esistono diverse tipologie di Jamon Iberico, la differenza è nelle 2 paroline che seguono le quali indicano il tipo di alimentazione seguita dai suini, infatti esistono:

• Jamon Iberico de Cebo, si tratta di maiali allevati in maniera intensiva (proprio come si fà in Italia) alimentati con mangimi.
• Jamon Iberico de Recebo, si tratta di maiali allevati allo stato semi brado, la loro alimentazione è mista, alternano mangimi e ghiande.
• Jamon Iberico de Bellota, il migliore in assoluto, i maiali sono allevati allo stato brado, ognuno di essi dipone di circa 2 ettari di bosco all’interno del quale si ciba principalmente di ghiande e poche altre risorse boschive che riescono a reperire.

Il Jamon Iberico de Bellota, per ottenere tale denominazione, oltre al metodo di allevamento e alimentazione degli animali, devono stagionare per almeno 14 mesi, i più grandi Jamon hanno stagionature di 36 mesi ed oltre.

Oltre al movimento degli animali, la grande differenza ripetto alle altre tipologie ed anche rispetto ai prosciutti italiani, è ottenuta dall’alimentazione con ghiande di quercia, le ghiande contengono un altissima percentuale di acido oleico, lo stesso dell’olio extravergine di oliva, questo lo si ritrova nel prosciutto, conferendo così diversi aspetti straordinariamente positivi.

In primis, il grasso dello Jamon fonde alla temperatura di 32° circa, sciogliendosi và ad arricchire di sapori e aromi la già straordinaria carne che attornia. L’acido oleico inoltre apporta il cosidetto “colesterolo buono”, poichè di origine vegetale, paradossalmente mangiando Jamon (nelle giuste dosi) si ha un effetto benefico per l’organismo, al contrario di tutte le carni rosse.

Passiamo alla degustazione, i profumi sono inebrianti, intensissimi e spingono il boccone verso la bocca in maniera quasi istintiva. In bocca è un esplosione di gusti strabordanti, difficilmente descrivibili, di una sapidità eccezionale, ma i provata prima, imparagonabile con qualsiasi altro salume del mondo. Il grasso dal colore bianco perlato non và affatto scartato, è di un gusto unico, specie se assaggiato una notte estiva all’aperto, quando il prosciutto comincia a “sudare” rilasciando così tutti i sapori ed i profumi all’interno custoditi. STRAORDINARIO.

Certo è che il prezzo non è proprio “popolare”, anzi, ma se non potete permettervi uno Jamon intero, allora provate ad acquistare online il patanegra preaffettato da 100 gr., un’esperienza che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita, un prosciutto che trasformerà il vostro pranzo in un esperienza memorabile.