Come viene visto dalla società il Morbo di Parkinson

Il Morbo di Parkinson, si distingue in vari livelli di sintomatologia strettamente collegati al suo livello di evoluzione, il tremore degli arti superiori è il sintomo più evidente.

Ma non sempre è cosi, solo il 42 % dei pazienti soffre di tremori, il 34% dei pazienti accusa difficoltà nella pronuncia di parole, questi sono dati estrapolati da una ricerca effettuata dalla Fondazione Cesare Serono in collaborazione con il Censis, sempre da questa indagine sul Morbo di Parkinson si desume che oltre 7 malati su 10 hanno avuto un impatto negativo nella vita di tutti i giorni. La metà dei pazienti intervistati ha dichiarato di sentirsi completamente inutile, questa informazione è inversamente proporzionale al crescere del livello d’istruzione, purtroppo a causa di questa patologia anche le famiglie tendono a disgregarsi. Al crescere del livello della patologia cresce anche il livello di necessità di avere al canto una badante o una persona formata e specializzata.

Un ruolo fondamentale viene ricoperto dalle associazioni che si occupano di questi pazienti, pazienti che spesso non sono in grado di provvedere a loro stessi e che non sanno a chi rivolgersi per le cure. Le cure per questa malattia sono prettamente di tipo farmacologico, molti centri di ricerca stanno facendo sempre più affidamento sulla ricerca di cellule staminali, andando ad agire direttamente sul sistema nervoso centrale, le cellule staminali tenteranno di intervenire direttamente nella rigenerazione delle cellule celebrali compromesse. Purtroppo ancora non sappiamo quanti anni ci separano dal debellare completamente questa malattia, riponiamo nella scienza tutta la nostra speranza di trovare al più presto una cura.