Nel 2012 tornano i ponti per la gioia di turisti ed addetti ai lavori
Dopo un 2011 avaro dal punto di vista turistico, operatori del settore e turisti possono guardare con fiducia all’anno appena iniziato: nel 2012 infatti ci saranno diversi ponti che daranno l’opportunità di organizzare con anticipo e più volte una vacanza.
Una buona notizia per il comparto che soffre della crisi economica globale ma che fa registrare in alcuni parti del nostro Paese dei risultati più che soddisfacenti. Per quanto riguarda le partenze, sono sempre le capitali europee le mete preferite dagli italiani mentre in estate è la Spagna ad essere il Paese preferito.
La Pasqua 2012 cadrà l’8 aprile 2012 e quindi sono salvi i ponti del 25 aprile – che capiterà di mercoledì – e del 1 maggio che invece sarà martedì.Di mercoledì anche il Ferragosto mentre i giorni di Natale e Santo Stefano sono un martedì ed un mercoledì con una prospettiva non da poco di una settimana bianca o di una vacanza lunga. Non ci saranno invece i ponti del 2 giugno e dell’Immacolata dal momento che le due festività cadranno di sabato. Ci si dovrà accontentare degli altri ponti.
Giuseppe Roscioli, del direttivo di Federalberghi Roma, si è mostrato fiducioso ed ha affermato: “Spero che il 2012, con qualche ponte in più, possa dare risultati positivi. Certo, il momento storico che stiamo attraversando non è dei più favorevoli; con la contrazione della spesa, una delle prime cose alle quali rinunciano le famiglie è proprio il viaggio. Però, siamo moderatamente ottimisti”. E continua: “Il 2011 non è andato malissimo. Immagino, però, che sarebbe potuto andare meglio se ci fossero stati altri ponti, perché rappresentano sempre un fatto positivo nell’ambito del mercato italiano”.
Ci si aspettano molte presenze soprattutto in estate, durante le feste di Pasqua, di Capodanno e nei mesi di maggio ed ottobre anche se vi sono città che hanno afflussi turistici durante tutto l’anno come Roma, Venezia e Firenze. Il Natale è storicamente una festa in cui le presenze turistiche non sono altissime dal momento che la nostra tradizione fa sì che si festeggi in famiglia senza spostarsi. Tuttavia sono in aumento le presenze degli stranieri che sempre di più apprezzano il nostro Paese. Un trend che tutti sperano non si arresti.