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Come aumentare l’Efficienza dell’impianto limitando le dispersioni di calore

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Riscaldarsi risparmiando energie e migliorando il comfort

Settembre e ottobre sono i mesi migliori per provvedere al controllo annuale della caldaia allo scopo di garantirne una perfetta efficienza durante il periodo invernale, allontanando così il rischio di dispersioni energetiche e di conseguenti bollette salate. È importante anche ricordarsi che ogni due anni è obbligatorio effettuare l’analisi dei fumi onde verificare che i gas di scarico siano corrispondenti ai parametri indicati dalla legge. Non obbligatorio, ma consigliabile almeno ogni tre anni, anche il controllo delle tubature per verificare la tenuta dell’impianto e quindi la sua conseguente efficienza.

L’ottimizzazione delle prestazioni della caldaia è anche possibile seguendo in casa alcune regole di comportamento dettate dal buon senso.
In primo luogo è necessario eliminare l’aria presente nelle tubature servendosi delle apposite valvole di sfiato, una semplice operazione che eviterà un carico di lavoro eccessivo e inutile per la caldaia.

Le stanze non devono essere areate troppo a lungo, meglio aprire completamente le finestre per poco tempo nelle ore più calde della giornata evitando così di consumare gas inutilmente. Per lo stesso motivo le tapparelle devono essere abbassate completamente durante la notte e di giorno nelle stanze che non si utilizzano, questo per ridurre al massimo la dispersione termica prodotta dai vetri. Durante la giornata la temperatura interna deve poi essere mantenuta attorno ai 18°, evitando un eccessivo sbalzo termico rispetto all’esterno causa frequente di patologie a carico dell’apparato respiratorio e di quello osteoarticolare. Di notte invece è bene che il termostato sia regolato attorno ai 16° ricordandosi sempre che una variazione di un 1° comporta un incremento dei consumi pari all’8% con conseguenti sgradite sorprese in bolletta.

I termosifoni e le fonti di calore presenti in casa non devono poi essere coperti da tendaggi, mobili o qualunque altro oggetto che ne limiti l’efficienza. Se poi sono collocati vicino a porte o finestre possono essere aiutati nel lavoro aggiuntivo che gli viene richiesto posizionando tra parete e termosifone del materiale isolante. Per evitare la dispersione
di calore è anche buona regola isolare i cassettoni delle serrande, responsabili di una notevole dispersione energetica.

Come ristrutturare casa

In fase di ristrutturazione si possono adottare alcune misure volte a contenere i consumi energetici. Prima di tutto infissi di qualità, doppi vetri e pareti ben coibentate hanno il pregio di limitare le dispersioni di calore, facendo risparmiare fino al 70% sui costi del riscaldamento. Nella scelta della caldaia meglio preferire i modelli a condensazione, decisamente più efficienti rispetto a quelli tradizionali. Riscaldamento a pavimento, a parete o a battiscopa fanno poi la differenza rispetto ai termoconvettori e ai termosifoni tradizionali, garantendo un veloce recupero sui costi iniziali di investimento. Se infine si vive in un condominio dotato di un sistema centralizzato niente paura, è possibile chiedere all’amministratore di installare un contabilizzatore grazie al quale la spesa viene ripartita in base al consumo reale di ciascuna unità abitativa.

L’importanza della centralina automatica

Per evitare il rischio di inefficienze e allo stesso tempo risparmiare è importante dotarsi di una centralina in grado di regolare la temperatura in automatico. Le apparecchiature più recenti confrontano i gradi esterni alla casa con quelli interni con la massima precisione, ottimizzando così il funzionamento dell’impianto in base al criterio della massima efficienza. Allo stesso modo sono programmabili in modo estremamente personalizzato evitando anche in questo caso che la caldaia lavori quando non strettamente necessario.

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Category : Economia, Tempo libero
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