Tempo di bilancio per la stagione turistica 2011

Secondo i primi dati pubblicati al termine della stagione turistica 2011 quest’anno dal punto di vista delle vacanze è stato un vero e proprio disastro.

Chi lo dice? Federconsumatori, che afferma che le partenze degli italiani per le ferie sono state, addirittura, sotto le soglie di previsione. Secondo l’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori solo il 36% dei connazionali si è offerto una vacanza, ma la tendenza generale è stata quella del viaggio breve o delle soluzioni “al risparmio”.

Quello che aumenta, almeno secondo il bilancio dell’attività dello “Sportello Nazionale SOS Turista”, sono le lamentele: da gennaio ad agosto si sono avute oltre 3mila segnalazioni per utenti assistiti e consulenze fornite. Ma su cosa si sono lamentati di più i turisti italiani? Quello che ha riscosso maggiore “successo” è stato il pacchetto “tutto compreso”: in questo caso il 43% dei nostri connazionali si sono lamentati. A creare problemi non è stata la qualità del servizio, ma il fatto che si volevano rimborsi e/o partenze in situazioni in cui i voli erano bloccati. Pensiamo ad esempio alla crisi che ha toccato, a inizio dell’anno, i paesi del nord Africa: dalla Tunisia all’Egitto, dalla Libia alla Siria, per non parlare del disastro nucleare in Giappone. Sono stati numerosi i viaggi bloccati e i turisti rimasti fermi nei paesi in piena crisi politica.

Secondo motivo di lamentele: i voli aerei. Il 22% degli italiani si lamenta del fatto che i voli sono in ritardo, i bagagli si perdono e ci sono errori nelle prenotazioni. Al terzo posto, invece, gli alberghi: il 12% degli italiani non ha amato il servizio, mentre il 5% si è scontrato con appartamenti e residence.
Insomma, almeno per i dati che si hanno fino ad ora, c’è solo da lamentarsi.