Vacanze e gravidanza: come comportarsi
Siete incinta e volete comunque viaggiare? In questo caso l’aero non è un pericolo assoluto, basta seguire qualche regola di base.
Prima di tutto è bene, comunque, chiedere un consiglio al proprio medico curante, informandolo dei luoghi e delle attività che si intendono svolgere in vacanza: a seconda del mese nel quale vi trovate lui vi tranquillizzerà e vi consiglierà sul da farsi.
Se la vostra meta richiede un viaggio in aereo è bene sapere che il periodo migliore per una donna incinta per prendere un aereo è quello compreso tra il quarto e il sesto mese. L’ottavo e il nono permettono di prendere l’aero, ma è bene informare il personale di bordo e farlo solo in caso di necessità. Privilegiate i posti esterni in aereo, in modo da potervi alzare spesso e avere libertà di movimento. I viaggi in aereo possono aumentare i rischi di trombosi e vene varicose: per questo è bene indossare calze contenitive e pantofole e muoversi spesso, magari anche solo lungo il corridoio. Ricordate, inoltre, di viaggiare sempre un certificato medico che attesti il vostro stato di gravidanza: questo vi aiuterà all’estero se e quando dovrete richiedere cure particolari.
In generale poi basta scegliere una meta non troppo isolata che vi permetta di raggiungere, in caso di necessità, un ospedale, una clinica e una farmacia. L’attività fisica è sempre consigliata, a patto di evitare eccessi e sforzi che potrebbero comportare difficoltà sia per la madre che per il bambino. Attenzione anche al cibo: le donne incita, così come i bambini e gli anziani, hanno un sistema immunitario più debole e possono, quindi, ammalarsi più facilmente.