Napoli, tra patrimonio artistico, viaggi e storia

Napoli è una città dalle innumerevoli sfaccettature, da ritmi assieme frenetici e dilatati, dall’identità forte e definita, ma anche da molteplici contraddizioni.

Molti i simboli del capoluogo campano, dal Vesuvio – che con la sua presenza da sempre segna la storia di tutta l’area circostante – alla pizza e al mandolino, oggetti che, per proprietà transitoria, sono divenuti nel tempo non solo simboli di Napoli e della napoletanità, ma dell’Italia intera.

Tutto questo senza dimenticare il sole e il mare e tutto quel che concerne il patrimonio naturalistico dell’urbe partenopea che fanno di Napoli una delle mete più amate d’Italia per i viaggi low cost. Nella sua storia, Napoli e tutto quello che caratterizza Napoli, è stato oggetto di molteplici artisti che hanno cercato di sintetizzare nelle loro opere tutto il repertorio della città campana.

Nel XX secolo, l’avvento del cinema ha fatto sì che molti importanti registi si occupassero dell’universo napoletano e che imprimessero sulla pellicola i vicoli, le strade, i monumenti, gli scorci, ma soprattutto la vitalità e l’anima di Napoli. Basti pensare ad un autore come Vittorio De Sica e al suo “L’oro di Napoli”, ma si potrebbero citare anche “Matrimonio all’Italiana” e il primo episodio di “Ieri, oggi e domani”, con protagonista indiscussa di tutte e tre le opere la bellissima Sophia Loren: l’attrice che più di ogni altra –  seppur nata in un’altra città (Roma), ma poi trasferitasi fin dall’infanzia a Napoli – ha raccontato l’anima di questa città incredibile.