XVII rapporto sul Turismo: un boom per il 2011

Il 28 luglio è stato pubblicato, a Firenze, il XVII rapporto sul Turismo Italiano dai due responsabili, Emilio Becheri e Giulio Maggiore, e dal capo dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Caterina Cittadini.

Secondo i dati raccolti nel 2010 le presenze di turisti stranieri nel Bel Paese hanno toccato “quasi” un record, 163.3 milioni, arrivando vicinissime al 2007, anno dove sono state più alte: 163.5 milioni. Secondo le previsioni e le stime del Rapporto, nel 2011 si passerà il record del 2007, superando i 170 milioni di presenze straniere in Italia.

A cosa sono dovuti questi incrementi? Il Rapporto di Firenze pensa che sia dovuto al movimento di stranieri, con un occhio di riguardo in particolare alla sponda nord del Mediterraneo: dal dicembre scorso, infatti, Egitto, Tunisia e Libia hanno visto forti sconvolgimenti interni con un notevole flusso di popolazione verso l’Europa. I dati sono ancora più positivi considerando che il 2009 è stato l’anno del minimo storico: solo 159.5 milioni di presenze straniere e 41.1 milioni di arrivi.

Il rapporto è stato redatto grazie a dati e informazioni del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo, di Enit-Agenzia, Istat, Aci, Banca d’Italia, Isnart e Ciset. Il rapporto è diviso in cinque sezioni: statistica e economia, domanda e offerta, lavoro e istituzioni.

«Il Rapporto per il Turismo ha la capacità di mediare fra tradizione e innovazione. E per rendere più evidente l’innovazione questa volta sono stati aggiunti focus su argomenti e problemi di attualità, e una quinta sezione dedicata alla competitività del sistema», ha commentato Giulio Maggiore.