Turismo Enogastronomico: “Appennino in Tavola”
Scorticata è un ristorante a cielo aperto che stuzzica il piacere del palato
L’Appennino romagnolo è in festa, con tanti appuntamenti estivi che vengono organizzati nei borghi e nei paesi più suggestivi, che fanno da cornice naturale all’iniziativa “Appennino in tavola”, dedicata agli amanti della buona cucina, dei prodotti enogastronomici tipici romagnoli e dei paesaggi naturali.
L’iniziativa guiderà alla scoperta di fragranze, sapori e gusti unici, il tutto circondati da paesaggi dove la natura è la vera protagonista.
Il turismo enogastronomico è un nuovo modo di viaggiare che sta conquistando un numero sempre crescente di appassionati, alla ricerca di sapori e di tradizioni autentiche. Il cibo assume così un ruolo nuovo, diventando il vettore di una cultura e di valori saldamente legati al territorio.
Lo splendido borgo di Torriana si trasforma in grande ristorante a cielo aperto, fino al 29 luglio, in occasione di “Scorticata. La collina dei piaceri”, l’appuntamento con il cibo di qualità. L’evento celebra il piacere del palato: direttamente dai banchi d’assaggio ai fornelli, i prodotti diventano piatti ed entrano in scena le cucine da marciapiede, con grandi chef protagonisti della ristorazione locale.
Piacere nell’ascoltare buona musica nei salotti lungo le strade animate per l’occasione, piacere nel chiacchierare in un borgo strappato alla quotidianità, che diventa luogo d’incontro per amanti e ricercatori di prodotti d’eccellenza.
“Scorticata. La collina dei piaceri” mobilita quest’anno grandi cuochi di prestigio nazionale, le migliori cucine del riminese, le espressioni della ristorazione locale e una pattuglia d’eccellenza di maestri artigiani dell’enogastronomia provenienti da tutta Italia.
Punte d’altissimo livello nella pasticceria, nei salumi, nei formaggi, nelle cucine da marciapiede e nello spazio denominato “Qualità Rimini”. Creatività e semplicità sono il binomio di un evento speciale, in un luogo magico animato da incontri, musica e spettacoli. Angoli di degustazione di vini e birre, bollicine e distillati, cibi poveri e nobili, dalla piadina alle ostriche, dal Sangiovese allo Champagne in una buona e sana contaminazione di storia ed esperienze.
In occasione dell’evento la Condotta Slow Food Malatestiana Rimini propone: giovedì 28 luglio, alle ore 18.30, un breve corso per imparare a conoscere le erbe aromatiche e spontanee; venerdì 29 luglio, alle 18.30, il laboratorio di panificazione “Dal campo alla teglia: i grani autoctoni, il loro utilizzo nella tradizionale piadina romagnola e l’originale teglia di Montetiffi”.
La musica farà da cornice alla grande kermesse enogastronomica: giovedì 28 luglio, in piazza Allende, i Rivisitors (musiche d’autore), in piazza della Resistenza, Capiozzo e Mecco (funky jazz, blues-soul), nell’Anfiteatro sulla Valle, dalle ore 24, Massimo Tagliata Trio (jazz tango). Lo spettacolo musicale prosegue venerdì 29 luglio: in piazza Allende, Wanted Country band (musica country), in piazza della Resistenza, Duo bucolico (cantautorato), nell’Anfiteatro sulla Valle, dalle ore 24, Khorakhané (folk-rock d’autore).
La manifestazione è inoltre un’ottima occasione per visitare il borgo malatestiano di Torriana, anticamente denominato Scorticata, per la conformazione geologica del territorio su cui sorge: uno sperone roccioso dominante la Valle del Marecchia. La quattrocentesca fortezza malatestiana, poi appartenuta ai Borgia e ai Medici, ha subito un ampio intervento di rifacimento nel Novecento.
Il sottostante abitato è edificato sullo zoccolo del masso calcareo sul quale si erge la fortificazione. A sovrastare la rocca, nel vecchio borgo di Scorticata, la chiesuola dei Santi Filippo e Giacomo, situata sul punto più alto del monte da cui si gode uno straordinario sguardo sulla Valmarecchia. La Torre quadrata, posta su un vicinissimo colle roccioso, risale al secolo XIII ed era anticamente collegata alla rocca con una serie di ponteggi. Recentemente restaurata, la torre domina un vasto panorama Da Torriana si raggiunge lo
splendido borgo di Montebello, che custodisce uno degli edifici storici più interessanti di tutto il territorio della Signoria Malatestiana, la Rocca dei Guidi di Bagno. Il mastio e parte della fortezza sono risalenti all’anno 1000, mentre la residenza signorile risale alla seconda metà del 1400 quando ai Malatesta subentrarono i conti Guidi di Bagno, tuttora proprietari.