In vacanza con i buoni del Ministero del Turismo

«Quello che presentiamo oggi è un vero e proprio modello per lo sviluppo del turismo sociale nel nostro Paese. Diamo così attuazione ai principi sanciti dal “Manifesto per la promozione del Turismo accessibile”, sostenendo il diritto alla vacanza senza barriere, né fisiche né di reddito».

Lo ha dichiarato il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, presentando un nuovo progetto del suo ministero che permetterà alle persone con disabilità, ai pensionati e alla famiglie con redditi bassi iscritte all’Inpdap (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica) di poter andare in vacanza in una località turistica a scelta su tutto il territorio nazionale con i “buoni vacanza” del Ministero del Turismo.

Sono questi, infatti, gli accordi previsti dall’intesa firmata da Michela Bramibilla e da Paolo Crescimbeni, Presidente dell’Inpdap. I nuovi buoni saranno validi tutto l’anno esclusa l’alta stagione (dal 30 giugno al 24 agosto) e si potranno utilizzare nelle strutture convenzionate con il Ministero. Il servizio verrà finanziato attraverso l’8 per mille, fondi del Ministero del Turismo e dall’Inpdap stesso: «La sinergia tra le due amministrazioni puo’ avere ricadute positive sull’occupazione in quanto incrementa le attività del turismo anche in stagioni diverse da quelle tradizionalmente scelte per le vacanze, ma non meno proficuamente utilizzabili ai fini della tutela della salute fisica e mentale, assicurando una maggiore continuità di lavoro agli operatori del settore», ha aggiunto Crescimbeni.

Chi godrà di questi buoni? Famiglie con un o più figli con reddito annuo inferiore a 20-25 mila euro. Dal 2010 sono stati emessi buoni per un valore complessivo di 15 milioni di euro, con un contributo medio di circa 1.000 euro.