Il futuro del turismo? Il mobile

Anche se gli smartphone e i dispositivi mobile non sono ancora all’apice del loro successo, le tendenze mostrano che saranno il futuro dell’esperienza del viaggio.

Oggi l’1,4% dei viaggiatori dichiara di usare questi supporti per fare i gli acquisti di voli e servizi di viaggio. Ora le compagnie aree e le agenzie vogliono puntare su questo canale per vendere servizi ancillari (pasti, club, gadget, posti premium, servizi aggiuntivi…), che sono ormai una componente fondamentale delle loro entrate.

Un’indagine di Amadeus ha rivelato che oggi il 40% dei consumatori vorrebbe avere aggiornamenti sul proprio telefono per quanto riguarda il bagaglio e il volo. E che sarebbero disposti a pagare. Le grandi rivoluzioni sono previste in cinque anni: si prevede che il mobile trasformerà il viaggio grazie a servizi integrativi con i social network, servizi geo-localizzati, push-notification, ecc… I consumatori sono pronti, ma le compagnie hanno ancora bisogno di tempo. Secondo l’indagine di cui sopra il 16% degli intervistati usa già uno smartphone per prenotare il suo viaggio. La percentuale aumenta se si abbassa la fascia di età e si va dai 18 ai 35 anni. Il 3,4% dei viaggiatori usa il mobile per fare il check-in, con una punta che arriva al 7,4% per gli asiatici.

La ricerca dice che sono otto le compagnie aeree nel mondo che sfruttano queste tecnologie, soprattutto su servizi come orari di volo, check-in, e problemi di ritardo e gestione. Sempre in testa gli asiatici e i nord americani, che arrivano, già oggi, a fornire 12 servizi per mobile.