Il turismo ecologico? 10 miliardi di euro
Secondo dati diffusi da Coldiretti oggi il turismo ecologico vale, in Italia, 10 miliardi di euro, con un numero di presenze che raggiunge i 100 milioni all’anno.
Si tratta dell’ultimo rapporto Ecotur, realizzato in collaborazione con JFC, una società che lavora nel campo della consulenza turistica. Le previsioni di Coldiretti dicono che l’estate che sta arrivando vedrà un aumento delle presenze del 3% e che, in generale, gli italiani che sceglieranno una meta “verde” (parchi, campagna, boschi, aree montane) saranno ben l’11,8% di coloro che andranno in vacanza. L’Italia, in realtà, ha un ampio e prestigioso patrimonio verde: ben 871 parchi e aree protette dove si possono godere spettacoli di natura incontaminata e esercitare tutta una serie di attività sportive ma, soprattutto gustare prodotti tipici eno-gastronomici a chilometro zero e biologici. L’Italia, infatti, è il solo Paese dell’Unione europea leader nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici: possiamo infatti contare su ben 223 denominazioni di origine controllata e 4511 specialità tradizionali a cui si aggiungono 504 tipi di vino protetti e 140 strade dei vini e dei sapori.
A confermare questi dati ci pensa un sondaggio dell’Osservatorio Nazionale del turismo che dice che nel 2010,nonostante la grande crisi del settore turistico, gli agriturismi hanno chiuso con dati molto meno negativi di altri settori. In molti stanno scegliendo il turismo verde e eco-compatibile come primo discrimine della loro vacanza. Il 36% dei turisti, secondo il sondaggio di Ecotur sceglie, infatti, un B&B o un agriturismo.