Rimini: aumentano gli infortuni sul lavoro
Pare che gli infortuni sul lavoro a Rimini stiano aumentando.
I dati ufficiali devono ancora essere diffusi, ma dall’Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) dicono che nel 2010 ne sono stati registrati più di ottomila, il che significa più 1,7% rispetto al 2009 (erano stati 8.163, con un calo del 10% rispetto al 2008, che ne aveva visti 9.050). Nel 2011 si sono già visti, nel territorio, quattro incidenti mortali, mentre nel 2010, nello stesso arco di tempo, erano stati tre. Sono questi alcuni dei dati diffusi lunedì 18 aprile dalla sezione permanente per i controlli sulla sicurezza sul lavoro (istituzioni sanitarie, Direzione provinciale del lavoro, Inail, Inps, Arpa, Vigili del fuoco) riunita nella sede Ausl di via Coriano.
Per quanto riguarda, invece, i contributi, nel 2010 ben l’85% delle aziende del territorio è irregolare, mentre il 14% dei lavoratori risulta completamente in nero. I controlli, al momento, sono stati fatti solo parzialmente e si sono concentrati sui settori edile e turistico-alberghiero toccando circa 800 aziende del territorio: si parla di 550 lavoratori in nero, 350 parzialmente irregolari e 150 lavoratori autonomi non in regola. Da qui sono stati recuperati contributi per circa un milione e mezzo di euro. L’Ausl, dal canto suo, nel 2010 ha invece controllato 300 cantieri sui circa 2300 presenti sul territorio e ha emesso sanzioni per mezzo milione di euro.
Sul fronte ambientale l’Arpa (Agenzia regionale per la prevenzione e l´ambiente dell´Emilia-Romagna) ha ricevuto 190 segnalazioni da parte di cittadini rispetto ad aziende inquinanti. Inoltre, dal 2004, a Rimini sono stati trovato 33 edifici parzialmente contaminati dall’amianto (1198 in tutta la Regione).