Lampedusa: necessario smilitarizzare l’isola
L’emergenza immigrati sull’isola di Lampedusa è cessata. Lo afferma il sindaco dell’isola, Dino De Rubeis: «Grazie all’intervento del governo nazionale l’emergenza immigrazione a Lampedusa è per ora cessata. Qi vi sono adesso soltanto 27 migranti. Ma per fare decollare il turismo è ora necessario smilitarizzare l’isola».
Il Governo, infatti, aveva inviato i militari sull’isola in seguito all’afflusso, copioso, di migliaia di immigrati in provenienza dalle coste del Nord Africa – Libia e Tunisia soprattutto – in fuga dalla rivolte e dalla guerre che hanno toccato i Paesi del Maghreb da gennaio scorso ad oggi.
«Ringraziamo l’intervento delle forze dell’ordine, ma dobbiamo nel contempo registrare le richieste dei tour operator. Gli alberghi sono infatti in questi giorni pieni di militari. Sull’isola ci sono circa cinquecento fra soldati, carabinieri, poliziotti, uomini della capitaneria e finanzieri, professionisti che hanno svolto un lavoro eccezionale e che hanno condiviso con noi momenti di tensione notevole e di difficoltà enormi. Non possiamo però, a questo punto, rischiare di perdere tutto vanificando anche i buoni propositi del Governo poiché ad esempio, se partono gli spot pubblicitari promessi da Berlusconi poi, gli albergatori non possono accettare prenotazioni», ha continuato De Rubeis.
L’isola, infatti, lamenta già la perdita di cinque milioni di euro in prenotazioni turistiche non fatte o disdette e, il Governo, per rilanciare l’immagine di Lampedusa, ha promesso uno spot pubblicitario e una serie di iniziative e un cartellone di spettacoli da trasmettere in differita in Rai. Ovviamente non tutti i militari devono partire, visto che il fronte libico resta aperto: De Rubeis per questo propone l’uso della base aeronautica per ospitarli, che può contenere fino a un centinaio di uomini.