Ecolabel: Legambiente e Assohotel si accordano sul “verde”

Giovedì 31 marzo è stato firmato un protocollo d’intesa tra Asshotel-Confesercenti e Legambiente che prevede che le strutture “verdi” vengano dotate dell’etichetta “Ecolabel” di Legambiente.

Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Turismo, ha spiegato che il label “Legambiente Turismo” verrà assegnato a quegli hotel che hanno lavorato per migliorare la qualità della vita nelle destinazioni turistiche dove si trovano e all’interno delle strutture stesse. Filippo Donati, presidente di Asshotel, ha rilevato che la domanda di “turismo ecologico” è in continua crescita: lavorare per avere ecosistemi il più integri possibile è nell’interesse di tutti. Infatti, secondo il rapporto “Turismo sostenibile ed eco-turismo”, presentato a inizio anno alla Bit di Milano dalla Fondazione Univerde (presieduta dall’ex Ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio) e Ipr marketing ha rilevato che per l’83% degli italiani la vacanza “sostenibile” è una necessità, mentre un buon 65% si pone il problema dei danni che potrebbe procurare all’ambiente.

“Ecolabel” esiste fin dal 1997, con la dicitura “Consigliato per l’impegno in difesa dell’ambiente”. Si tratta di un marchio di qualità per le strutture ricettive che si impegnano a lavorare per avere il minor impatto ambientale possibile e, inoltre, migliorare la qualità dell’ambiente. Per ottenere l’etichetta bisogna riempire alcune caratteristiche, come uno smaltimento dei rifiuti il meno dannoso possibile, l’attenzione al consumo di acqua, attenzione al risparmio energetico, promozione di un’alimentazione più sana, sostegno ai prodotti locali, promozione del trasporto collettivo e la promozione delle bellezze culturali e paesaggistiche locali.

Attualmente si contano in questo circuito 400 realtà, sparse su 16 regioni, che equivalgono a 63mila posti letto.