Turismo: grande successo per la Regione Piemonte
L’industria turistica piemontese nel 2010 ha superato i 12,3 milioni di turisti, con un aumento del 6,6% rispetto al 2010. Lo dicono i dati diffusi dalla Regione Piemonte che spiega che i dati sono positivi sia per quanto riguarda il mercato italiano, sia quello internazionale. Grande successo, in pieno accordo con una tendenza che sta attraversando tutto il Paese, per il turismo enogastronomico.
Il successo maggiore lo ha ottenuto la città di Torino, che ha accolto il 28,6% delle presenze di tutta la regione. Questo potrebbe essere dovuto ai 2 milioni di pellegrini che hanno partecipato all’ostensione della Sindone, ma anche a eventi come il Salone del Gusto, Terra Madre, il grande concerto degli U2.
Fatto sta che il capoluogo piemontese ha superato la montagna, che passa al secondo posto come meta privilegiata (26,1% delle presenze), i laghi (23,7%) e le colline (12%).
Roberto Cota, Presidente della Regione Piemonte, ha così commentato questi dati: «Il turismo si conferma uno dei settori più sani e vivaci dell’economia locale. Un comparto che continueremo a sostenere e a cui guardiamo con grande interesse, perché capace non solo di diversificare il nostro tessuto economico, ma anche di migliorare la qualità della vita di coloro i quali vivono in questa regione, sempre più amata e conosciuta anche dal pubblico nazionale e internazionale». E, infatti, si tratta di una tendenza di lungo periodo. Alberto Cirio, assessore regionale al Turismo, afferma che «Negli ultimi dieci anni le presenze turistiche in Piemonte sono cresciute di oltre il 53%. Il turismo è una risorsa per tutti che rappresenta circa il 5% del Pil regionale».
Interessante notare l’afflusso dall’estero: dalla Germania sono arrivati in Piemonte 1,1 milioni di persone, al secondo posto il Benelux, con 711mila turisti, al terzo la Francia, con 461mila presenze, in aumento rispetto al 2010, seguite dalla Svizzera. In crescita anche il mercato polacco, russo e statunitense.