Nuove scosse di Terremoto in Giappone

Trema ancora la terra in Giappone: Toyota ed Honda rinviano le aperture delle fabbriche e Sony chiude altre 5 impianti fino la fine del mese

Continua l’incubo iniziato l’11 Marzo in Giappone con un’altra scossa proprio quando i tecnici della Tepco stavano lavorando per mettere al sicuro la centrale di Fukushima.

Le nuove scosse di terremoto sono state 2 e hanno fatto registrare 6.2 e 6.3 della scala magnitudo rispettivamente. Le 2 scosse sono state registrate nel pomeriggio al largo della costa Iwate facendo rimanere col fiato sospeso tutto il Giappone. E’ tornata la tranquillità solo quando l’Agenzia metereologica nazionale ha scongiurato l’eventualità di un altro tsunami.

Nella giornata di ieri sono sempre continuati i lavori per ripristinare il sistema di raffreddamento della centrale nucleare e i 6 reattori sono stati allacciati all’impianto di alimentazione esterna, ma subito dopo è uscita dal reattore numero 2 una nuvola di vapore.

Dal New York Times: “I tecnici si sono subito preoccupati di raffreddare l’edificio gettando acqua sull’impianto”.

Ora il Governo sta provvedendo a fare delle analisi sulla fauna ittica nell’oceano vicino alla centrale nucleare e il ministro dell’Economia si è scusato dopo che i media lo avevano accusato per aver minacciato i vigili del fuoco che si erano rifiutati di raffreddare il reattore 3 con i potenti getti d’acqua.

Secondo i dati della polizia, le vittime hanno raggiunto le 9.199 persone e i dispersi sarebbero arrivati a 13.786.

L’economia rallenta e Toyota e Honda rinviano l’apertura delle fabbriche a causa della scarsa disponiblità di ricambi, mentre Sony chiude altri 5 impianti fino al 31 Marzo…