Fiera ITB di berlino: buoni i dati turistici, ma meno per i prezzi
Arrivano tanti tedeschi come ai tempi d’oro, ma i prezzi vengono criticati…
Alla Fiera più grande del mondo dedicata al turismo, l’ITB a Berlino arrivano dati positivi sull’affluenza dei turisti tedeschi in Italia, ma ai turisti preoccupano i prezzi. Alla Fiera erano presenti 180 paesi per un totale di undicimila espositori su un’area di 70.000 mq.
Dai dati del 2010 risulta che i tedeschi sono sempre i clienti migliori e più antichi che vengono ogni anno in Italia a trascorrere la propria vacanza. Nel 2010 infatti sono stati 9 milioni i tedeschi venuti in Italia, dove risulta che con la tassa extra sui voli inserita da Frau Merkel (8 euro per le mete vicine, 25 sulle medie distanze e 45 euro per le destinazioni fuori dall’Europa), a giovare è la vicina Italia che rimane al primo posto come meta per le vacanze raggiungibile in bus o in auto. A favorire l’affluenza dei tedeschi anche i voli low cost con 5 milioni e 230mila passeggeri segnando un +4,5%. Ora toccherà fare i conti con la benzina…
Sempre nel 2010, l’Italia resta al terzo posto come meta preferita dopo Spagna e Turchia, mentre la spesa dei tedeschi rimane stazionaria in Italia con un +0,6%, mentre un +19% per la Turchia spendendo in assoluto il triplo in Italia perchè i prezzi risultano essere più alti!
Da Berlino arrivano degli appunti che reclamano un deludente rapporto tra qualità e prezzo, la scarsa attenzione per le famiglie con bambini e i prezzi alti per i costi aggiuntivi che si hanno durante la vacanza, facendo confronti con Grecia e Spagna dove spesso lo sdraio in spiaggia è compreso nel prezzo e i figli piccoli sono ospitati gratis…
Con prudenza, Enit dice che le previsioni per la prossima stagione saranno “ragionevolmente ottimiste”, dove a difendersi bene saranno il Sud e la Riviera Adriatica. Per le città d’arte, secondo il parere dei tedeschi si difende bene Firenze, non invece per Roma e Venezia che hanno introdotto la tassa si soggiorno…