“ENCUENTROS MEDITERRANEOS” (Valerio Magrelli, José Antonio Mesa y Juan Carlos Abril). Sala CERVANTES (22 MARZO)
La poesia attraversa frontiere e unisce Paesi e culture. Nell’ambito degli Encuentros Mediterráneos, l’ Instituto Cervantes di Roma organizza un incontro tra poeti spagnoli e italiani, dove differenti voci della poesia contemporanea dei due Paesi si confronteranno sulle nuove poetiche e le sfide della poesia nell’era del libro digitale. Si rifletterá inoltre sulla lingua poetica come veicolo di cambio e di riflessione nel XXI secolo; gli autori risponderanno a domande quali: La poesia é ancora un’ arte minoritaria nonostante Internet?
Valerio Magrelli è laureato in Filosofia all’Università di Roma, insegna Lingua e Letteratutra Francese all’Università di Pisa. Dopo aver diretto per alcuni anni la Collana di poesia Guanda, dirige attualmente per le edizioni Einaudi, la serie trilingue della Collana Scrittori tradotti da scrittori.
Ha ricevuto diversi premi letterari, fra cui il Premio Mondello, il Premio Viareggio per la poesia, il Premio Letterario Pisa per la poesia ed il Premio Montale.
Nel novembre 2003 l´Accademia dei Lincei gli ha conferito il Premio Antonio Feltrinelli.
Ha pubblicato tre raccolte di versi: Ora serrata retinae (Feltrinelli, 1980); Nature e Venature (Mondadori, 1987); Esercizi di tipologia (Mondadori, 1992), riunite in un unico volume, dal titolo Poesie e altre poesie (Einaudi, 1996). Tra i suoi lavori critici, lo studio Profilo del Dada (Lucarini, 1990) e la monografia La casa del pensiero, Introduzione all’opera di Joseph Joubert (Pacini, 1995). E’ autore dell’antologi , Poeti francesi del Novecento (Lucarini, 1991), oltre che di alcune traduzioni da Valéry, Mallarmé, Debussy, Verlaine.
Valerio Magrelli è uno dei poeti più originali dell’ultima generazione, una delle voci più raffinate della poesia italiana contemporanea. Le opere di Magrelli – il quale collabora anche alle pagine culturali di diversi quotidiani e riviste italiane – sono state tradotte, fra le altre, in lingua inglese, francese e spagnola.
José Antonio Mesa Toré è laureato in Filologia Hispanica all’ Università di Malaga, dove poi è stato docente per sette anni. Lavora nel Centro Cultural Generación del 27. E` consulente letterario della Revista Litoral e co-direttore della collana poética La lámpara verde, e anche delle riviste letterarie Puente de Plata y El maquinista de la Generación.
E’ autore di En viento y en agua huidiza, dove ampie sono le suggestioni che rimandano al poeta Catullo; El amigo imaginario (1991), vincitore del Premio Rey Juan Carlos , con cui si avvicina alla cosiddetta poesia dell’esperienza, per l’uso della metrica e il richiamo a situazioni quotidiane, infine La primavera nórdica(1998). Ha pubblicato anche l’antologia La alegre militancia (1996). La sua opera è stata inclusa in antologie recenti di poesia spagnola contemporanea.
Juan Carlos Abril è laureato in Filologia Spagnola, Teoria della Letteratura e Letterature Comparate, e Filologia Romanza; attualmente è ricercatore presso il Dipartimento di Letteratura Spagnola dell’Università di Granada.
Ha vinto il Premio Federico García Lorca nel 1996 con Un intruso nos somete (Un intruso ci sottomette), e nel 2000 è stato finalista al Premio Adonáis con El laberinto azul (Il labirinto blu). Il suo terzo libro si intitola Crisis (Crisi, 2007).
Ha tradotto, con Stéphanie Ameri, opere di Pier Paolo Pasolini, Henri Michaux e Filippo Tommaso Marinetti. E’ presente in molte antologie (l’ultima apparizione è in Deshabitados, antologia di poesia emergente della collana Maillot Amarillo) e riviste, anche come saggista. Dirige la rivista” Paraíso”.
Colloquio tra poeti spagnoli e italiani (22 marzo):
Valerio Magrelli (Roma, 1957), José Antonio Mesa Toré (Málaga, 1963) y Juan Carlos Abril (Los Villares, Jaén, 1974)
Sala del Instituto Cervantes
Piaza Navona, 91
h. 19,00
Ingresso libero