Berlusconi testimonial del turismo: ma dimentica il mare
Il nuovo spot per incentivare il turismo in Italia si chiama “Magica Italia” e ha come testimonial niente meno che il Premier Silvio Berlusconi.
Lo spot è promosso dal Governo e ha come scopo il rilancio del turismo culturale e artistico in Italia e si può vedere sul sito Italia.it. Il video è stato presentato mercoledì 23 marzo a Palazzo Chigi dal Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, durante una conferenza stampa e sarà diffuso sulle reti Rai.
«Si tratta della prima volta in assoluto, e non solo in Italia, che un Capo di Governo sceglie di mettersi a disposizione del proprio Paese con tale generosità. Ritengo sia lo spot che è costato meno in assoluto, dato che eravamo già proprietari delle immagini dell’Italia che abbiamo utilizzato e il testimonial non ha ovviamente chiesto alcun compenso», ha detto Michela Brambilla durante la presentazione. Le polemiche partono subito su una gaffe del Presidente – e di chi ha scritto, montato e visionato il filmato – che ha detto che l’Italia «ha regalato al mondo il 50 per cento dei beni tutelati», quando, invece, si tratta solo del 5 per cento. Tra chi ha criticato lo spot anche l’Assessore al Turismo della provincia di Rimini, Fabio Galli, che non ha apprezzato il fatto che il Presidente si sia completamente dimenticato di menzionare, tra i motivi per vistare il Bel Paese, il mare. Per questo ha inviato una lettera aperta al Consiglio dei Ministri: «L’ho visto una, due, tre volte ma non ho trovato in esso alcuna traccia, parola, frame, evocazione relativa al turismo balneare».
Secondo Galli sarebbe bastato un riferimento o un’immagine: «Ottomila chilometri di costa, 31.8 milioni di presenze italiane nelle destinazioni balneari nostrane, 689 mila camere e 968 mila posti letto nell’extra-alberghiero, località conosciute e amate nel mondo, decine di migliaia di operatori che ogni giorno offrono servizi e cortesia a ospiti italiani e stranieri. Quello balneare è di gran lunga il settore più remunerativo dell’industria turistica nazionale, eppure nella “Magica Italia” non c’è, scomparso».
Video spot da Youtube: