Truffe su internet, il pishing in testa

Le truffe in cui ci si può imbattere ogni giorno sono tante, da falsi funzionari dell’Inps, il “falso buon sanmaritano” che vuole aiutarti per portare la spesa in casa…

Un modo per non cadere in questi tranelli è quello di diffidare sempre, dove su questo argomento si è parlato nell’iniziativa a tutela del consumatore promossa dalla Regione Marche e dal Ministero per lo sviluppo economico presso palazzo Raffaello insieme alle associazioni dei consumatori Adoc e Adiconsum. Durante l’incontro, le forze dell’ordine hanno illustrato le maggiori fonti di truffe dove è risultato che le truffe su internet e il furto dei dati personali per accedere a carte di credito o dati bancari (pishing).

Le truffe maggiori provengono da email fasulle che potrebbero sembrare della banca dove si richiedono i dati del malcapitato utente. Ma si avvisa gli utenti che le banche non richiedono mai i dati di accesso via email! Su questo le banche si sono attrezzate per contrastare questo fenomeno con il “token”, dove rende impossibile il furto dei dati…

Altra truffa non da meno è la contraffazione di merce griffata e non solo, dove di recente la guardia di Finanza ha sequestrato al porto di Ancona un container con sigarette contraffatte, dove al posto del tabacco c’era del fogliame con insetti compresi….